Arte e Mostre

Museo San Fedele, luogo di incontro dell’arte sacra antica, moderna e contemporanea

Nel cuore di Milano esiste un luogo dove religione e laicità trovano la loro unione perfetta, concedendo all’osservatore molti spunti di riflessione sul rapporto tra arte e fede. Si tratta del Museo San Fedele situato all’interno della meravigliosa Chiesa di San Fedele progettata nel Cinquecento da Pellegrino Tibaldi.
Il Museo, curato da Andrea Dall’Asta SJ, segna un’importante tappa nel percorso compiuto dalla Fondazione Culturale San Fedele di Milano che dagli anni Cinquanta si è proposta come interlocutore per un rinnovamento dell’arte sacra.
Il percorso si snoda dall’ingresso lungo la navata, toccando alcuni ambienti già restaurati come, la cripta secentesca con la Via Crucis di Lucio Fontana, il sacello che custodisce alcune tombe asburgiche, dominato dall’installazione di Jannis Kounellis sul tema dell’Apocalisse, la cappella delle Ballerine, storicamente cara alle danzatrici della Scala, in cui è inserita una installazione di ex voto di Mimmo Paladino, l’imponente sacrestia lignea del Seicento e l’antisacrestia con quadri di Ambrogio Figino e Bernardino Campi.

Croce gemmata XV sec Cripta
Foto della due opere realizzate da Nicola De Maria nella chiesta di San Fedele.
Fontana Guazzo Sacro cuore 1955
Kounellis Senza titolo Svelamento 2012
C15D12 San Fedele Madonna Latte

 

L’arte “sacra” non è morta, come spesso si è detto nel Novecento, ma necessita di una “conversione” del linguaggio che, non può essere separato dall’attualizzazione del suo messaggio. Così, nella chiesa, dopo la realizzazione della Pala del Sacro Cuore di Lucio Fontana (1955), altri celebri artisti contemporanei come David Simpson, Mimmo Paladino, Jannis Kounellis, Sean Shanahan, Nicola De Maria e Claudio Parmiggiani sono stati interpellati per riflettere su alcuni temi della fede.

Mimmo Paladino, Cappella delle Ballerine, 2014

Al percorso si aggiungono tre spazi, il primo raccoglie antichi reliquiari di tutti i santi dell’anno, un altro piccolo “sacrario” conserva oggetti liturgici che hanno accompagnato per oltre due secoli la presenza dei gesuiti a San Fedele, prima della soppressione dell’Ordine nel 1773 e del loro ritorno in questa chiesa nel 1946. Infine, nella “quadreria”, opere di Girolamo Romanino, Francesco Cairo, fratelli Procaccini, Carlo Maratta, Giacomo Favretto sono collocate accanto a quelle di Lucio Fontana, Mario Sironi, Mimmo Paladino, Ettore Spalletti, Lawrence Carroll e molti altri, in un confronto tra antico e contemporaneo, in un dialogo tra le diverse arti, compresa la fotografia di Joel Meyerowitz.

Meyerowitz Provincetown 1989
Oggetti liturgici San Biagio XVII sec
Romanino Sacra conversazione fine XVI sec
Scultura "Corona di Spine" dell'artista Parmiggiani nella Chiesa di San Fedele, Milano
Shanahan Passetto 2014

 

Il Museo San Fedele mostra un cammino compiuto nei decenni, caratterizzandosi da un lato come luogo della memoria, dall’altro come stimolo di riflessione per aprire un dialogo con la cultura e la spiritualità odierne.

Tutte le immagini presenti nell’articolo sono di Luca Casonato

INFO:
Il Museo San Fedele si trova in Piazza San Fedele, 4  a Milano, raggiungibile con la metropolitana linea rossa e scendendo alla fermata Duomo.

ORARI: mercoledì, giovedì e venerdì: ore 14-18; sabato: ore 10-18; domenica: ore 14-18

BIGLIETTI: 2 euro e fino ai 12 anni è gratuito
VISITE GUIDATE a cura del Museo: 7 euro (studenti, 4 euro)

LA PROSSIMA VISITA GUIDATA con il Direttore, Andrea Dall’Asta: sabato 2 luglio, ore 16
Per sapere tutte le altre date delle visite e gli aggiornamenti, tenete d’occhio il sito www.sanfedeleartefede.it

Recent Posts

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa

Hateshinaki Scarlet, il dramma che trasforma l’ossessione in poesia visiva e dolore

Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…

%s giorni fa

In the Hand of Dante, fuori concorso a Venezia 82 è un trip davvero trash che ha divertito tutti

La storia grottesca di uno scrittore che intercetta il manoscritto autografo della Commedia di Dante…

%s giorni fa

Gli Anelli del Potere 3, Robert Aramayo svela quando finiranno le riprese della nuova stagione

L’attore di Elrond anticipa la chiusura dei lavori a Londra e apre ai tempi d’attesa…

%s giorni fa

The Souffleur, Willem Dafoe protagonista di un labirinto teatrale tra identità e illusione

Presentato a Venezia, il film fonde cinema e palcoscenico in un esperimento audace che affascina…

%s giorni fa