Nell’era Meiji (1868-1912) il Giappone fu testimone di un insolito connubio tra la tecnica fotografica occidentale e la maestria dei pittori locali, eredi di un’antica e raffinata tradizione. In occasione della Milano Asian Art una selezione dei netsuke e okimono e alcune fotografie – stampe all’albumina colorate a mano sono le protagoniste della nuova mostra “C’era una volta in Giappone. Fotografie e netsuke del XIX secolo”.
Nella Sala del Collezionista del Museo Poldi Pezzoli, dall’11 maggio al 31 luglio, due diverse tipologie di opere d’arte giapponese si ritrovano a confronto: ai netsuke della Collezione Lanfranchi, piccole sculture tridimensionali, vere e proprie opere d’arte uniche e irripetibili, in avorio, legno di bosso, osso e corno, ma anche in lacca e porcellana, si affiancano le fotografie, provenienti dalla Fondazione “Ada Ceschin e Rosanna Pilone”, realizzate da abilissimi artigiani giapponesi.
Realizzate tutte nell’era Meiji, mostrano scene di vita quotidiana e paesaggi naturali di un Giappone antico e idilliaco, che in pochi decenni sarà spazzato via da una corsa sfrenata alla modernizzazione, raggiungendo risultati artistici di sorprendente bellezza.
Museo Poldi Pezzoli
Via Manzoni 12, 20121 Milano
Tel. 02 794889 | 02 796334
Apertura: da mercoledì a lunedì, dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il martedì – Ingresso: 10 € | 7 € ridotto
www.museopoldipezzoli.it
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