Musica

Il mito di Romeo e Giulietta secondo Cajkovskij, Berlioz e Prokof’ev, con laVerdi diretta da Patrick Fournillier

A distanza di 420 anni dalla prima pubblicazione della tragedia shakespeariana (1597), la celebre storia d’amore di Romeo e Giulietta rivive, a Milano, con laVerdi e Patrick Fournillier nella grande tradizione sinfonica europea, tra i molteplici e intensi sguardi che ad essa hanno rivolto, tra’800 e ’900, compositori come Čajkovskij, Prokof’ev e Berlioz.
Patrick Fournillier, Direttore principale ospite de laVerdi, torna a guidare l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi.

Il tema universale dell’amore eterno, declinato attraverso le pagine musicali dei tre diversi compositori sedotti dall’amore appassionato e tragico di Romeo e Giulietta risuonerà all’Auditorium di Milano in largo Mahler, nel doppio appuntamento di venerdì 8 (ore 20.00) e domenica 10 dicembre (ore 16.00). La più famosa e struggente storia d’amore di tutti i tempi, che dal Cinquecento veronese arriva attraverso la penna del Bardo fino a noi con la stessa, mordente intensità passionale di un lontano passato si è arricchita nel tempo di numerosi contributi e trasposizioni musicali.
Se in Čajkovskij i temi della faida, dell’amore e del finale della tragedia si susseguono in maniera fluida, con i tipici accenti drammatici del compositore russo, Berlioz non ha voluto semplicemente un mettere in musica un testo letterario, bensì musicare le sensazioni provate di fronte alle scene del dramma. Nel suo “Roméo et Jiuliet”, l’orchestra non descrive solamente ma amplifica le emozioni che si possono provare e questo porta Berlioz a esplorare le capacità tecniche di ogni strumento; essa non è un’opera in forma di concerto e nemmeno una cantata, ma è un “genre instrumentai expressif“, come diceva lo stesso compositore, dando quindi a quest’opera una nuova concezione della forma musicale. Nella suite dal balletto “Romeo e Giulietta”, con la sua famosissima introduzione incalzante di archi, Prokof’ev indugia maggiormente sui contrasti tra i temi amorosi e la violenta faida tra le famiglie, crudi e realisticamente violenti.
Per chi volesse immergersi ancora più profondamente in questo viaggio nell’amore universale, Venerdì 8, sempre in Auditorium (Foyer della balconata, ore 18.00, ingresso libero), in collaborazione con Associazione Italia Russia, si terrà la tradizionale conferenza di introduzione all’ascolto, a cura di Fausto Malcovati, “Avventure teatrali di Romeo e Giulietta”.

INFO

Venerdì 8 dicembre (ore 20.00)
domenica 10 dicembre (ore 16.00)
Auditorium di Milano – largo Mahler

 

Recent Posts

The Sun Rises on Us All, la potenza del dramma sociale cinese che illumina le contraddizioni del presente

Cai Shangjun racconta una Cina sospesa tra speranze e disillusioni, con uno stile asciutto e…

%s giorni fa

Silent Friend, l’enigma di Ildikó Enyedi tra filosofia, natura e silenzi che inquietano | In corsa a Venezia

Tony Leung e un ginkgo millenario al centro di un film che divide per radicalità…

%s giorni fa

Il Mostro, la serie Netflix che ricostruisce uno dei casi più oscuri d’Italia | Presentata a Venezia

Otto episodi per raccontare quarant’anni di indagini, paure e ossessioni in un true crime che…

%s giorni fa

Dead Man’s Wire, fuori concorso a Venezia 82. Gus Van Sant racconta un’esilarante storia vera

Con Dead Man’s Wire, presentato fuori concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, Gus…

%s giorni fa

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa