La mostra di Matteo Fato, dopo anni di intenso lavoro, giunge a conclusione della sua vittoria alla IV edizione del Premio Cramum nel 2016. Curata da Sabino Maria Frassà, direttore artistico del progetto non-profit CRAMUM, e realizata grazie alla collaborazione della galleria Monitor Rome/Lisbon, Il presentimento di altre possibilità riesce ad abitare tutti gli spazi e i livelli dello Studio Museo Francesco Messina, chiesa sconsacrata di San Sisto, nel cuore di Milano, non lontano da via Torino.
I dipinti riescono a offrire diversi livelli di lettura o punti di vista di uno stesso soggetto, presentando spesso anche la materia pittorica per sé stessa, non stesa, ma come colore ripulito grossolanamente dal pennello. Oppure è l’installazione a lasciare presagire una possibilità diversa rispetto alla classica forma del dipinto da cavalletto: elementi tradizionali come la tela, il cavalletto e la cornice sono rimaneggiati, smontati e ricomposti, oppure svuotati del dipinto per divenire sagome di luce al neon.
Ogni opera di Matteo Fato si porta dietro, inoltre, quello che è il suo involucro: la cassa con cui è arrivata in mostra, a simboleggiare tutta la fatica anche fisica di un lavoro durato anni e trasportato fin qui, oltre a suggerire la possibilità di un visibile diverso grazie a un elemento solitamente nascosto ai visitatori di una mostra.
INFO
Matteo Fato – Il presentimento di altre possibilità
Studio Museo Francesco Messina
Milano, via San Sisto, 4
fino al 23 giugno 2019
mar-dom 10-18
INGRESSO GRATUITO
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