Arte e Mostre

Una speciale visita guidata serale a Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate

Ph. Luigi Cremaschi

Mercoledì 10 luglio alle ore 21.15 si terrà una visita guidata serale a Villa Borromeo Visconti Litta di Lainate. L’evento si inserisce nell’ambito della mostra “Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici” allestita a Villa Carlotta (Tremezzina) fino al 3 novembre.

Tra gli elementi presenti nel giardino all’italiana di villa Clerici, ora Carlotta, è possibile trovare siepi accuratamente potate secondo l’antica tecnica dell’arte topiaria, accostati ad elementi architettonici, come statue e fontane. Immancabile nelle ville dell’epoca era poi la presenza di giochi d’acqua, che allietavano e sorprendevano gli ospiti, e dei quali rimango solo alcune presenze in Villa Carlotta. È possibile invece ammirarli in tutta la loro bellezza a Villa Borromeo Visconti Litta a Lainate, in una passeggiata sotto le stelle per vivere l’incanto e la delizia dell’arte e gli stupefacenti giochi d’acqua al chiaro di luna.

INFO:

Villa Borromeo Visconti Litta
Largo Vittorio Veneto, 12 – 20020 Lainate (MI)

eventi@villacarlotta.it – www.villacarlotta.it

Costi: ingresso + visita guidata come da listino prezzi

Arrivo a Villa Borromeo Visconti Litta con mezzi propri e ritrovo alla biglietteria mezz’ora prima dell’orario di inizio della visita

Splendori del Settecento sul Lago di Como. Villa Carlotta e i marchesi Clerici

Dopo le celebrazioni dedicate ai novant’anni di attività (1927 – 2017) l’Ente Villa Carlotta prosegue il percorso di valorizzazione del patrimonio storico-artistico e botanico del museo e giardino, rivolgendo questa volta lo sguardo al Settecento epoca d’oro in cui la potente famiglia Clerici portò a compimento l’abbellimento della sua villa di delizia sul Lago di Como.

Antonio Cioci, Ricevimento del marchese Clerici al Quirinale, 1759, olio su tela, Pinacoteca del Castello Sforzesco, Milano, inv. n. 925

I Clerici iniziarono la loro fortuna come mercanti di lana e seta proprio sulle sponde del Lario, ma a già a partire dal primo Seicento si trasferirono nel capoluogo lombardo, dopo una breve permanenza a Como, iniziando una vera e propria ascesa sociale. Grazie alle fortune accumulate e al prestigio ottenuto i marchesi Clerici con le loro vicende storiche, in particolare con la vita fastosa condotta da Antonio Giorgio, sono un esempio emblematico di famiglia aristocratica del Settecento.  Per dare maggiore evidenza a questa scalata sociale costruirono una straordinaria serie di ville di delizia nello Stato di Milano, decorando il palazzo di città con gli affreschi di Giovan Battista Tiepolo, il pittore più richiesto del secolo e affidando ad una serie di artisti la decorazione delle altre residenze suburbane.

Pittore lombardo, Ritratto di Maria Archinto Trivulzio, metà del XVIII sec. olio su tela, 73,5 x 59,5 cm Milano, Azienda dei Servizi alla Persona Istituti Milanesi Martinitt e Stelline e Pio Albergo Trivulziomore
Pittore lombardo, Ritratto del Marchese Antonio Giorgio Clerici, seconda metà del XVIII sec. olio su tela, 260 x 210,5 cm Collezione privata (post restauro)

 

Il percorso espositivo prevede un allestimento appositamente studiato che si articola in diverse sale del museo e nel giardino, invitando il pubblico a seguire la storia della famiglia e della villa di Tremezzo attraverso una serie di preziose testimonianze dai ritratti ai dipinti di soggetto sacro che sono una preziosa testimonianza della loro committenza artistica, ai gioielli dell’epoca, ricreando l’atmosfera di un secolo di fasti e di splendori.

Un progetto espositivo di particolare rilevanza che permetterà di valorizzare il patrimonio culturale non solo di Villa Carlotta, in un’ottica multidisciplinare che consente di osservare sotto una nuova luce opere d’arte poco note ma di grande qualità, disperse su tutto il territorio lombardo. Restaurate ed esposte al pubblico grazie alla fattiva collaborazione di numerose istituzioni e associazioni pubbliche e private, la Fondazione Comasca e la Diocesi di Como, che hanno contribuito alla buona riuscita del progetto.

www.villacarlotta.it

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