Arte e Mostre

“Sconfinamento”: Paolo Scirpa in mostra al Gaggenau DesignElemeti Hub

Tra bagliori al neon ed enigmi specchianti va in scena lo Sconfinamento di Paolo Scirpa, in mostra al Gaggenau DesignElementi Hub di Milano fino al 30 gennaio 2020.

Tra le rigorose superfici dell’arredamento firmato Gaggenau, ci troviamo circondati da strane scatole di luce: sono i Ludoscopi di Paolo Scirpa (Siracusa, 1934), le sue opere più famose. Come assurdi strumenti scientifici per osservare una realtà invisibile a occhio nudo, questi giocattoli portano il nostro sguardo a “sconfinare” nell’illusione.

I Ludoscopi ci invitano ad affacciarci su mondi nuovi, per scrutare il fondo di un infinito rischiarato da grovigli di luci al neon che si riflettono e si moltiplicano. Queste visioni nuove si aprono come dimensioni alternative rompendo lo spazio in cui ci muoviamo, ci disorientano e stupiscono, in maniera sempre positiva.

L’apertura e lo “sconfinamento” verso mondi nuovi e giocosi esplode nei grandi Ludoscopi con le palline di Natale, pronte a incantare e rallegrarci con i loro riflessi dorati. Questi oggetti così luccicanti e sensuali ricordano, però, anche le composizioni di oggetti di consumo che Paolo Scirpa realizzava negli anni ’70 come denuncia di una società sempre più dedita al consumismo onnivoro e vorace.

 

Accanto ai Ludoscopi, Paolo Scirpa espone anche i Progetti Urbanistici: immagini di una Milano reinventata e attraversata dai suoi sconfinamenti. Per l’artista sono visioni piene di gioia che si sprigiona dalla città in forma di illusioni ottiche. Il suo preferito è naturalmente il progetto per il cortile dell’Accademia di Brera, in cui lo sconfinamento si irraggia a partire proprio dall’aula dove era solito insegnare, per invadere tutta la città e riportarci a una dimensione di stupore giocoso e fanciullesco.

Per l’artista è estremamente positivo e necessario questo spostamento al di fuori dei confini, serve proprio per non dare nulla per scontato. Si tratta, infatti, di un meccanismo della sua stessa ricerca artistica: una volta raggiunto un risultato, Paolo Scirpa decide di sconfinare oltre i limiti di questo per proseguire la propria indagine.

Curata da Sabino Maria Frassà, Paolo Scirpa. Sconfinamento fa parte del ciclo di mostre “In Material”, sviluppato dalla collaborazione tra il progetto Cramum, in sostegno agli artisti, e Gaggenau, produttrice di cucine di design.

Tra visioni psichedeliche, ipnotiche geometrie di neon e scintillii natalizi l’artista e il curatore ci invitano a entrare nella tana del Bianconiglio, per scoprire fin dove si spinge il confine dell’infinito.

INFO:
Paolo Scirpa. Sconfinamento

a cura di Sabino Maria Frassà
Gaggenau DesignElementi Hub
Milano, corso Magenta 2
fino al 30 gennaio 2020

infocramum@gmail.com
gaggenau@designelementi.it
02 29015250

Recent Posts

In Viaggio con mio Figlio, il film con Robert De Niro che racconta un legame straordinario oltre ogni difficoltà reale

In Viaggio con mio Figlio esplora con delicatezza il rapporto padre-figlio in un’avventura emozionante e…

%s giorni fa

Bill Murray e Naomi Watts, tra risate e lacrime: “L’amico fedele” conquista al primo sguardo

Un film tenero e divertente che esplora il potere dell’amicizia grazie a un cast d’eccezione…

%s giorni fa

Max Pisu arriva al Teatro Leonardo con Affetti instabili: ironia, emozione e verità quotidiane

Uno spettacolo che fa sorridere e riflettere sulla fragilità dei rapporti umani nell’epoca dell’incertezza emotiva…

%s giorni fa

Operazione vendetta: Rami Malek si trasforma in spia improvvisata per vendicare la moglie: ma non convince il pubblico

Un analista della CIA diventa killer per caso: il nuovo thriller con Rami Malek tra…

%s giorni fa

Peaky Blinders: The Immortal Man – Il ritorno di Tommy Shelby tra guerra e redenzione | Tutto quello che devi sapere sul film

Cillian Murphy guida un cast stellare nel film evento che esplora le ombre della Seconda…

%s giorni fa