Arte e Mostre

Milano è memoria: il 25 aprile commemorazioni, mostre e appuntamenti online

Milano è memoria. Sabato 25 aprile la città di Milano si appresta a festeggiare con commemorazioni, mostre e appuntamenti online il 75° Anniversario della Liberazione.

Il momento istituzionale a Palazzo Marino, la commemorazione al Campo della Gloria, i fiori del Comune sulle oltre 400 targhe che nei municipi ricordano i partigiani e chi si è sacrificato, poi mostre e appuntamenti online. Qui tutti gli appuntamenti:

Sabato 25 aprile alle 12 a Palazzo Marino il Sindaco di Milano Giuseppe Sala, il Presidente provinciale dell’ANPI Roberto Cenati e la Presidente provinciale di Libera Lucilla Andreucci saranno insieme per un momento istituzionale. L’incontro, aperto solo alla stampa, sarà visibile in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Milano e sarà preceduto dalla posa di una corona di fiori da parte del Sindaco alla targa di Milano Medaglia d’Oro al Valor Militare per la Resistenza in piazza della Scala.

IL PALINSESTO
Giovedì 23, alle 10:30 al Campo della Gloria del Cimitero Maggiore la commemorazione dell’Arcivescovo di Milano, mons. Mario Delpini e del presidente della Comunità ebraica di Milano Milo Hasbani dedicata ai caduti della guerra di Liberazione. Parteciperanno la vicesindaco Anna Scavuzzo e il presidente del Comitato Provinciale dell’ANPI, Roberto Cenati.

Sabato 25 il ricordo istituzionale a Palazzo Marino e l’omaggio floreale del Comune alle targhe che nei municipi ricordano i partigiani e chi si è sacrificato per la Liberazione.

STORIE, IMMAGINI E VOCI DELLA RESISTENZA
Diverse le proposte culturali fruibili online, nell’ambito del programma Milano è Memoria, la piattaforma degli eventi sulla memoria del Comune.

A partire da venerdì 24 aprile sarà visitabile virtualmente all’indirizzo www.milanolibera.it la mostra “Storie, immagini e voci della Resistenza”, organizzata da Comune, Istituto Parri, ANPI e ANED, Milano è Memoria e Casa della Memoria. Fotografie storiche dell’Istituto Parri e immagini di opere d’arte di giovani artisti dell’epoca provenienti dalla collezione del critico d’arte Mario De Micheli e dal patrimonio storico artistico dell’ANPI.

La mostra offre anche due radio-racconti realizzati con documenti d’archivio che narrano aspetti poco noti della nostra Resistenza. Il primo, dal titolo “Parla, il nemico ti ascolta”, ricostruisce le intercettazioni telefoniche delle comunicazioni dei comandi nazifascisti da parte dei partigiani; il secondo, intitolato “Indirizzo: tutte le case d’Italia. Storie e voci da radio Libertà”, rievoca invece le vicende di Radio Libertà, emittente partigiana clandestina attiva nel Biellese tra il dicembre 1944 e l’aprile 1945, e poi successivamente da Biella ormai liberata. In questa sezione si trovano anche altri interessanti materiali tra cui, ad esempio, una playlist di canzoni tratte direttamente dall’emittente partigiana Radio Nord Ovest nelle interpretazioni del tempo.

ingresso partigiani in piazza del Duomo, 29 (???) aprile 1945. Da Passato e presente di Roberto Olla (http://passatopresente.blog.rai.it/2008/06/12/partigiani-la-sfida-del-futuro/).
Data errata: la foto è del 28 e non 29 aprile.

PARTIGIANE 2.0
“Partigiane 2.0 La libertà ha sempre vent’anni” di cui vi abbiamo perlato ieri, il documentario prodotto dall’Associazione Chiamale Storie e Sky Arte, nell’ambito del progetto MemoMI, e realizzata da 3D Produzioni con il contributo del Comune di Milano e della Fondazione Pasquinelli, che andrà in onda sabato 25 alle 21.15 su Sky Arte e in diretta streaming libera lo stesso giorno alle 15 e alle 21 su arte.sky.it/diretta/ e  video.sky.it/.

Testimonianze e documenti storici preziosi tratti anche da “La donna nella Resistenza”, il documentario girato nel 1965 da Liliana Cavani che per prima alzò il velo di reticenza e di ipocrisia calato sulle donne partigiane, ridotte nell’immaginario collettivo a crocerossine, semplici assistenti, anziché vere combattenti. “Partigiane 2.0” è un progetto che prevede anche l’installazione di un monumento in Piazza Donne Partigiane, risultato di un concorso fatto con l’ordine degli architetti. Il posizionamento dell’opera è stato rimandato.

È IN GIOCO L’AVVENIRE
“È in gioco l’avvenire. 1945 – 2020: le voci della Resistenza, le parole per la Ricostruzione” è l’iniziativa digitale di Fondazione Giangiacomo Feltrinelli per il 25 aprile. A partire dalle 9:30 sulla pagina Facebook della Fondazione, reading e interventi di voci dal mondo della cultura, della politica, del lavoro, riflettono sul senso che il 75esimo anniversario del giorno della Liberazione oggi può avere in chiave di ricostruzione, per immaginare la ripartenza. È in gioco l’avvenire è la frase con cui Ferruccio Parri chiude il suo discorso letto in apertura dei lavori della Consulta il 26 settembre 1945. Questo testo, insieme a una lettera di Leone Ginzburg alla moglie Natalia, sono gli scritti tratti dal proprio Patrimonio che Fondazione ha scelto come spunto da cui partire per riflettere sul senso del ricostruire. Molti sono i volti che Fondazione ha coinvolto per raccontare ognuno il proprio senso di ricostruzione in questa data particolare, a partire dalle parole di Parri: la storica Gabriella Gribaudi, Pierfrancesco Majorino (Europarlamentare), lo scrittore e insegnante Marco Balzano, e l’autrice del romanzo La Linea del Colore Igiaba Scego. Contestualmente, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli presenta, in occasione del 25 aprile, l’ebook, “È in gioco l’avvenire” con scritti di Ferruccio Parri e prefazione di Gabriella Gribaudi, Filippo Focardi e Raffaella Fittipaldi. Collana Utopie, volume gratuito.

IO RESTO LIBERO
Al sito www.25aprile2020.it/#iorestolibero si potrà seguire l’evento online che segue l’appello lanciato da Carlo Petrini, Liliana Segre e Renzo Piano, e firmato anche dal Sindaco Giuseppe Sala, #iorestolibero, legato a una raccolta fondi per Caritas e Croce Rossa.

RACCONTIAMO LA RESISTENZA
Con l’hashtag #RaccontiamolaResistenza l’Istituto Nazionale Ferruccio Parri ha lanciato una campagna social che accompagna il mese di aprile offrendo documenti e produzioni tratti dalla rete degli istituti della resistenza, ma anche rilanciando iniziative a tema e accogliendo i materiali provenienti dal pubblico. #RaccontiamolaResistenza culminerà il 25 aprile in un grande evento virtuale, nel corso del quale verrà risalita l’Italia come gli alleati nel 1945 con una grande staffetta tra gli istituti che racconteranno date, personaggi e storie della Resistenza. Il tutto sarà arricchito dalle clip di testimonial d’eccezione del mondo della cultura e dello spettacolo; e dai collegamenti con gli altri grandi eventi nazionali di celebrazione della festa.

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