Cinema

Happier Than Ever: Lettera d’amore a Los Angeles. Billie Eilish live su Disney+ Recensione

Happier Than Ever: Lettera d’amore a Los Angeles, ha debuttato il 3 settembre su Disney+ mettendo in scena un film in cui la protagonista assoluta è la voce di Billie Eilish che, con amara dolcezza, crea la sua inconfondibile musica.

Il film-concerto è eseguito nel leggendario teatro Hollywood Bowl – con la regia di Robert Rodriguez e premio Oscar di Patrick Osborne– dove prende forma una dedica in musica che Billie Eilish fa alla sua città natale: Los Angeles. La periferia della città degli angeli è stata la sua culla, il posto nel mondo che l’ha cresciuta e accompagnata nella sua vita prima della fama e che lei stessa ammette di aver sempre dato per scontato, mentre oggi decide di dedicarle la voce della sua anima, che con gratitudine confessa: “Devo tutto a Los Angeles”.

Happier Than Ever è un viaggio lento e aggrovigliato nella mente di una diciannovenne che in poco tempo ha fatto un salto da zero a cento, ritrovandosi a dover affrontare problemi più grandi di lei che, come una Dea, canta nei suoi testi, rendendoli un po’ anche nostri: questa è la sua magia, esporre un’intimità che obbliga tutti ad ascoltarla e riconoscerne parti di sé. Per farlo, canta sola su un palco che si affaccia ad una platea vuota e lascia che la sua figura animata si muova per lei, silenziosa, nella città di Los Angeles, trascinandoci in un’atmosfera fiabesca.

I problemi di cui ci parla non sono quelli della celebrità, ma di Billie in quanto persona: a partire dai paparazzi che le rendono impossibile vivere una storia d’amore come qualsiasi altra ragazza della sua età impaziente di innamorarsi, fino alla realtà quotidiana di molte celebrità che spesso si dividono tra stalker, insulti, giudizi ed un iper-visibilità che non lascia spazio a debolezze. 

Ogni argomento, in Happier Than Ever, trova la sua dimensione grazie alla musica, le atmosfere indefinite e i suoni lenti che accompagnano ogni canzone, come lento e delicato è il modo in cui Billie Eilish ci permette di entrare nella sua enigmatica e affascinante mente.

Ancora una volta, con il suo ultimo album, Billie Eilish si è dimostrata una piccola grande donna con il coraggio di mettersi a nudo davanti a un successo internazionale e di ribaltare il mercato musicale, donandoci una musica lontana da frivolezze e superficialità. Guardando Happier Than Ever: Lettera d’amore a Los Angeles a volte, ci si sente di troppo di fronte a quella ragazza che, come una preghiera, canta in un teatro senza pubblico un disco di cui si può toccare con mano l’autenticità.

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