Cinema

Visioni Corte 2021 nel segno di Vittorio De Sica, del cinema iraniano e delle registe donne

La decima edizione di Visioni Corte si terrà dal 18 al 25 settembre a Gaeta: 106 opere selezionate provenienti da 37 nazioni. La locandina disegnata dall’artista Mirka Perseghetti raffigura il tema di questa edizione: “Il Cinema ci illumina”

Una mostra dedicata a Vittorio De Sica, un focus sul cinema iraniano, proiezioni, incontri di cinema e masterclass. Questi gli ingredienti principali della decima edizione del Visioni Corte International Short Film Festival, presentata nello spazio dell’Ente Spettacolo della 78esima Mostra del Cinema di Venezia, che si svolgerà dal 18 al 25 settembre a Gaeta.

L’omaggio al grande regista e attore ciociaro, in occasione dei 120 anni dalla nascita, aprirà il festival sabato alle ore 18 con l’installazione al bastione La Favorita di scatti tra set e vita privata dall’Archivio Riccardi. Poi il via alle proiezioni delle 106 opere, tra concorso e fuori concorso, provenienti da 37 nazioni dai 5 continenti.

Cinque le sezioni competitive CortoFiction Italia, CortoFiction international, CortoAnimation, CortoDoc, alle quali si è aggiunta Kiddos, dedicata prettamente a bambini e adolescenti protagonisti con storie tutte diverse tra loro e spesso difficili. Due quelle non competitive: Germogli di Cinema, composta da cortometraggi considerati innovativi e meritevoli di interesse ed estremamente particolari, e Meridiani, un focus dedicato a cortometraggi provenienti da un singolo stato che quest’anno sarà dedicato alla nazione Iran.

Tutti i film selezionali verranno programmati nel Cinema Teatro Ariston, quartier generale della manifestazione. In totale 1080 minuti di visione con tanto spazio ai generi cinematografici ma anche tanta commedia e un’attenzione particolare a tematiche attuali come i diritti umani, identità sessuale, diritto all’infanzia, rapporti familiari e la guerra. Le opere saranno fruibili anche su piattaforma web (www.visionicorte.online), per raggiungere un pubblico più vasto.

Ampia presenza di registe donne, ben 68, andando a superare ampiamente il record dello scorso anno. E nel segno delle donne è anche l’immagine scelta per il manifesto di questa edizione, un disegno originale dell’artista Mirka Perseghetti dal titolo “Il Cinema ci illumina”, tema di questa edizione, che vuole essere un buon auspicio dopo questo lungo periodo di privazioni e chiusure dovute all’emergenza sanitaria da Covid-19.

Tra gli eventi speciali in programma la proiezione del documentario “Kufid” di Elia Moutamid, alla presenza del regista, e la presentazione della collana “Visioni di Cinema” (Ali Ribelli Editore). Tutti i giorni incontri con gli autori in “Visioni Talk” in onda sui social network.

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