Musica

“DISCOBOOMER”, cosa ne pensiamo del singolo di Lelio Morra

Il cantante napoletano ha distribuito questo 29 luglio un nuovo singolo dal titolo “DISCOBOOMER”. Tra le varie hit che riempiono le radio italiane in questa calda estate, ecco immergerci in un brano coinvolgente ma che non rinuncia ad una sana autocritica. “DISCOBOOMER” grida con ironia e sarcasmo: come siamo arrivati fin qui?

L’estate 2023 sta per giungere al termine e dopo una serie di innumerevoli tormentoni è tempo di comprendere quali di questi verrà davvero ricordato nel tempo. Il cantante napoletano Lelio Morra ha rilasciato un singolo il cui titolo corrisponde a “DISCOBOOMER”. Una fusione linguistica interessante, quella scelta da Morra, che denota nell’artista una buona e sana dose di autoironia. 

Il brano risponde a sonorità disco evitando, però, di seguire passivamente il genere. “DISCOBOOMER” è, piuttosto, una sorta di risposta all’ondata musicale del reggaeton che ogni estate invade le radio e che tradisce una certa monotonia e banalità nella proposta musicale. Perché allora non riprendere la disco combinarla con ritmicità più contemporanee e sperare che questo basti per tornare indietro nel tempo?

Il brano di Lelio Morra è, in questo senso, un bel tentativo di ritorno al passato, quando le giornate estive passavano lente e sempre uguali, quando ci si divertiva con un semplice caffé di fronte al mare. Le cose, anche legittimamente, cambiano e Morra, consapevole dello scorrere inesorabile del tempo, attraverso il suo singolo, vuole congelare un momento, una sensazione, uno stato d’animo di completa onestà.

“DISCOBOOMER” è un brano, infatti, profondamente sincero dove si diffonde a macchia d’olio la convinzione di un’apatia dilagante, ma che in fondo va bene così. Nostalgicamente Lelio Morra auspica un ritorno “alle origini” e desidera recuperare un tipo di musica più autentica in linea con le sensazioni dell’animo umano per lasciarsi alle spalle la ripetitività odierna, la monotonia dei ritmi.

La società, così come la musica, però, vivono secondo i dettami delle apparenze e Morra, con la sua “DISCOBOOMER”, non può che riconoscerne le inevitabili contraddizioni interne. Non importa quello che si spera, la realtà, dice Morra, è questa qui: piatta e meccanica. La musica, in questo senso, può solo prendere coscienza della deriva del mondo e allo stesso tempo riderci su. “DISCOBOOMER” ha un’origine itinerante. È un pezzo nato davanti ad un caffé in Puglia la cui produzione ha avuto luogo tra Napoli, Milano e Valencia. 

Nel brano la natura nomade della sua genesi è ben visibile ma è ciò che lo rende originale, sarcastico ed intenso. Al cantautore Lelio Morra piace Paolo Sorrentino, il suo cinema, odia il reggaeton e la mercificazione della musica. Purtroppo ad oggi non si può fare molto, ma almeno Lelio Morra non si nasconde più. 

BIOGRAFIA
Lelio Morra è nato a Napoli in un giorno in cui nevicava. Si avvicina alla musica osservando suo padre suonare e cresce ascoltando Nero A MetàSgt. Pepper’s Back To Black. Musicale, romantico e disilluso, scrive di “quel che merita di finire in una canzone”.

Inizia il suo percorso nel 2005 quando, il giorno dopo il diploma, vince il Premio De André a Roma come miglior interprete, il brano era “Amaranta” con gli “Eutimìa” (inciderà poi un album “SignorsìSignoraTango” molto apprezzato nell’underground Napoletano)

Dopo una parentesi in Francia spinto da un album dei Beirut, torna in Italia e si nasconde dietro il nome di JFK & La Sua Bella Bionda, band con cui suona a lungo, vince premi e pubblica l’album “Le Conseguenze dell’Umore” (nei primi 10 dischi più venduti nella settimana di lancio).

Mogol gli attribuisce una borsa di studio al CET, dove si diploma e inizia a lavorare come autore: scrive “Danzeremo A Luci Spente” con Federica Abbate (con cui Deborah Iurato vince Amici) e “Vivi Ogni Momento” con Ornella Vanoni. Si trasferisce a Milano, firma con Universal e pubblica 3 singoli tra i quali “Dedicato A Chi“, brano protagonista dell’estate 2016 in alta programmazione radio e tv.

Nel 2018 si dedica al suo primo disco solista con una nuova squadra: scrive e produce tra Napoli e Milano; incide su nastro al Bach Studio di Toto Cutugno con musicisti di spicco della scena milanese: Roberto Dell’Era (Afterhours), Gianluca De Rubertis (Il Genio) e Lino Gitto (The Winstons).

L’album d’esordio ESAGERATO, posizionato da Spotify nelle migliori playlist della nuova canzone italiana, uscito per Solid Records /luovo ad Ottobre 2019, viene presentato col primo singolo GIGANTI, apripista della nuova carriera artistica di Lelio.

Il tour di ESAGERATO, annunciato al concerto di capodanno 2019 di Piazza del Plebiscito a Napoli dove Lelio si è esibito, era pianificato per il primo semestre 2020, ma non c’è mai stato. Il disco è nella cinquina del Premio Tenco 2020 tra i migliori dischi d’esordio.

Al momento è a lavoro su un nuovo album, durante la pandemia si è allontanato da Milano lavorando nella raccolta delle olive e la legna in Umbria, scrivendo nuovo materiale ed ha avuto esperienze in ambito cinematografico con Paolo Sorrentino Gianni Amelio.

Sarà in tour quest’estate con uno spettacolo a raccontare i sui passi e presenta il nuovo singolo, primo brano della sua nuova pagina discografica, prodotto tra Napoli, Milano e Valencia.

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