Cinema

Avatar: La Via dell’Acqua lascia irrisolto il grande mistero di Kiri

Avatar: La via dell’acqua è solo l’inizio della storia di James Cameron, se riuscirà a realizzare il progetto di un seguito di quattro film, per ora molti misteri sono rimasti irrisolti, il più grande forse è quello che riguarda Kiri.

L’atteso sequel è ora nei cinema e introduce i fan alla nuova generazione della famiglia Sully. Fra tutti i figli però, è la figlia adottiva Kiri a rivelarsi la più intrigante. Sebbene il film non si concluda con un cliffhanger, Cameron utilizza comunque gli eventi de La via dell’acqua per preparare ciò che verrà, di conseguenza, al momento dei titoli di coda, lascia in sospeso un importante mistero riguardante Kiri.

Si tratta sicuramente di qualcosa che verrà affrontato in Avatar 3 o in seguito, ma per approfondire quale sia il mistero e ipotizzare una potenziale risposta, è necessario fare qualche spoiler sul nuovo film.

All’inizio di Avatar: La Via dell’Acqua viene rivelato che Kiri è “nata dall’avatar di Grace”, ma nessuno sa bene in che modo. Kiri è la figlia biologica dell’avatar Grace Augustine, il personaggio di Sigourney Weaver nel primo film.
Se avete bisogno di un riassunto, Grace è stata ferita a morte e nonostante il tentativo di usare l’Albero delle Anime per trasferire la coscienza di Grace nella sua forma di avatar, era troppo debole ed è morta prima che il processo potesse essere completato con successo.

Prima di morire, ha detto a Jake di aver visto Eywa, che è la forza guida della vita su Pandora e i Na’vi credono che Eywa mantenga l’ecosistema in perfetto equilibrio. Possono usare l’Albero delle Anime per “comunicare” con Eywa e unirsi a tutti i loro compagni Na’vi.

Non è chiaro se l’avatar di Grace fosse incinta di Kiri al momento del fallimento della procedura e in realtà non sappiamo nemmeno chi sia il padre della giovane, è possibile che mentre l’avatar di Grace vagava per Pandora si sia scontrata con un Na’vi, però sembra un po’ improbabile.

Quello che risulta evidente è che Kiri ha un forte legame con Eywa, affermando di poterla sentire e percepire, possiede persino la capacità di controllare la flora e la fauna dei mari che circondano il clan Metkayina, dove la famiglia Sully si è trasferita per sfuggire da Quaritch e dall’RDA.

A un certo punto, la ragazza si connette all’Albero degli Spiriti, che è l’equivalente metkayino dell’Albero delle Anime, vede Grace e ha una breve conversazione con lei prima di avere una crisi epilettica che quasi la uccide.

Si ritiene che la crisi sia stata causata da un’epilessia del lobo frontale, che potrebbe provocare anche gli altri sintomi che Kiri ha avuto, tra cui le visioni e la convinzione di sentire Eywa. Tuttavia, il clan Metkayina ritiene che sia dovuto a qualcosa di più spirituale e che sia il risultato del legame di Kiri con Eywa.

È possibile che dietro la nascita della ragazza ci sia proprio Eywa, un mezzo per mantenere in vita Grace? Forse Eywa non ha potuto trasferire Grace per come la conoscevamo al momento della sua morte, ma ha potuto mantenere intatto il suo spirito e, quando Kiri crescerà, diventerà più simile alla Grace che conoscevamo.
Questo spiegherebbe il singolare casting di Sigourney Weaver per il ruolo di Kiri, perché se la ragazza crescesse davvero come una sorta di clone dell’avatar di Grace, allora il fatto che la Weaver doppi il personaggio avrebbe un senso logico.

Sappiamo che Avatar 4 avrà un salto temporale, quindi Kiri non sarà sempre un’adolescente nel corso delle vicende e a un certo punto vedremo una versione più adulta di lei (sempre che sopravviva al terzo film, ovviamente).

Per il momento stiamo solo facendo ipotesi, ma il grande mistero sulle origini di Kiri e sul suo legame con Eywa è qualcosa che verrà esplorato nei prossimi film. “Ovviamente gli enigmi che circondano Kiri non sono stati risolti, e questo è un aspetto voluto”, ha dichiarato Cameron.
Avremo la risposta in Avatar 3? Si spera di dover aspettare solo fino al dicembre 2024 per scoprirlo e non altri 13 anni.

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