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JoJo’s Bizarre Adventure: Stone Ocean. Si conclude l’avventura di Jolyne. Recensione

Con gli ultimi episodi usciti a dicembre su Netflix si è conclusa Stone Ocean, la sesta parte di JoJo’s Bizarre Adventure. Questa volta l’adattamento animato ha avuto un compito ingrato, in quanto Stone Ocean è una Parte piuttosto controversa per gli appassionati di JoJo.

Il punto della situazione

Dopo l’ultimo drop di episodi avvenuto a settembre 2022, l’avventura di Jolyne Kujo e dei suoi compagni era arrivata ad un punto cruciale: la scoperta dell’identità del portatore di Whitesnake, niente altri che il cappellano del penitenziario dove la nostra protagonista è rinchiusa, Enrico Pucci.

Con l’allontamento di Pucci dal carcere per realizzare il suo sogno (il sogno che fu di DIO Brando, già antagonista delle Parti 1 e 3 di JoJo), Jolyne decide di evadere ed inseguirlo. Ormai il suo obiettivo è duplice: salvare suo padre Jotaro ed impedire a Pucci di raggiungere “il Paradiso”.

Questa corsa finale per Cape Canaveral, luogo designato per compiere il destino di Pucci, sarà intensa e piena di combattimenti e giungerà ad un finale più che inaspettato, forse uno dei più audaci ideati dal mangaka Hirohiko Araki.

La modalità di distribuzione

Stone Ocean è stata la prima Parte di JoJo distribuita da Netflix. Precedentemente la distribuzione avveniva su Crunchyroll o sulla piattaforma italiana VVVVID, con gli episodi rilasciati settimanalmente.

Stavolta Netflix ha scelto di dividere l’intera stagione in tre blocchi di rispettivamente 12, 12 e 14 episodi e di distribuire queste sezioni in tre tranches nel corso di un anno.

I pesanti cliffhangers tra un blocco e l’altro hanno però danneggiato in parte l’esperienza per chi ha seguito la serie “in diretta”. Questo perché gli episodi di JoJo sono perlopiù dipendenti dal combattimento che vi prende luogo, il che ci porta al prossimo argomento: le lotte fra Stand in Stone Ocean.

I nuovi combattimenti e le nuove abilità

Araki ha reso JoJo celebre ed amato grazie alla sua capacità di creare combattimenti estremamente strategici ed inaspettati con poteri altrettanto variegati. Di conseguenza, la bellezza dell’opera passa necessariamente attraverso gli Stand che vediamo e come questi si affrontano.

In questo senso gli ultimi episodi di Stone Ocean sono una montagna russa che passa da picchi molto interessanti a situazioni meno coinvolgenti. Parte 6 soffre il confronto con le storie che l’hanno preceduta, in cui ogni scontro serbava colpi di scena ad ogni colpo.

Ciononostante, Pucci offrirà uno spettacolo mai visto prima in JoJo, un finale folle che sembra sancire la fine delle avventure della famiglia Joestar. Difatti ai tempi della sua uscita in manga Stone Ocean avrebbe dovuto essere l’ultima parte di JoJo, e mentre ad oggi sappiamo non essere vero, è decisamente interessante vedere come Araki aveva pensato come falso finale per uno dei battle shonen più importanti di sempre.

L’attesa per Parte 7: Steel Ball Run

Con la chiusura di Stone Ocean tutti i fan di JoJo guardano a David Production, lo studio di animazione che ha adattato tutte le Parti del manga dalla 1 alla 6. La Parte 7 di JoJo’s Bizarre Adventure è infatti una delle più amate in assoluto dai lettori e, se avete concluso Stone Ocean potete forse capire dove andrà a parare.

Ebbene, la produzione di Steel Ball Run non è ancora stata annunciata da David Production, sebbene lo studio abbia in passato espresso pareri favorevoli per l’adattamento di tutte le Parti attualmente complete nella controparte cartacea.

Per tutti gli appassionati di JoJo nella sua veste animata non resta altro da fare se non incrociare le dita ed aspettare ulteriori notizie.

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