La stilista Vivetta si ispira, per la sua collezione A/I 2016-17, a Erté, illustratore, pittore e scenografo tra i più noti esponenti dell’Art Déco nella Parigi degli anni Venti, raccontando, attraverso gli abiti, le sue illustrazioni tra le più celebri, come quelle create per le copertine di Harper’s Bazaar, così come i costumi di scena disegnati per il teatro. I cappotti hanno alamari d’ispirazione militare, che riprendono alcune illustrazioni di personaggi di Erté.
Ma non solo illustrazione sulla passerella per Vivetta, la collezione ha un forte richiamo anche al Giappone con capispalla decorati con fiori, colibrì e ramoscelli a ricordare un antico e preziosissimo kimono.
Il ricamo è il perno su cui ruota tutta la collezione e trasformano i colletti delle camicette, le gonne in velluto, i pantaloni e persino gli stivali con piccoli bouquet di fiori.
Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…
Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…
La storia grottesca di uno scrittore che intercetta il manoscritto autografo della Commedia di Dante…
L’attore di Elrond anticipa la chiusura dei lavori a Londra e apre ai tempi d’attesa…
Presentato a Venezia, il film fonde cinema e palcoscenico in un esperimento audace che affascina…
Presentato a Venezia, il documentario restituisce luci e ombre di una delle voci più ribelli…