La Donna Dior è eccentrica e seducente. Sfilata A/I 2016-17

In passerella a Parigi sfila la collezione Dior A/I 2016-17, gli abiti ricordano sagome scure come pagine bianche da cui emergono silhouette dal nero denso, consistente, ricamato e trapuntato. Seguono velluti devoré dipinti a mano, jacquard colorati ispirati a un disegno iconico di Monsieur Dior, quello dell’abito Ice-Cream, frammenti di colore, motivi ricamati sopra altri motivi stampati, tocchi di maculato.

Tutto è all’insegna della mescolanza e dell’accumulo, per delineare i contorni di una femminilità in movimento: lo stile elettrico di una donna parigina anticonformista e avida di territori non ancora addomesticati.

I décolleté si ammantano di sensualità; le spalle sono drappeggiate o scoperte, la pelle si mostra senza pudore. I volumi e le silhouette nascono da uno stravolgimento dei capi e da un cortocircuito stilistico. I riferimenti al guardaroba maschile e agli abiti da lavoro sottolineano l’incedere volitivo di una donna esploratrice della giungla urbana. Le falde sono asimmetriche, talvolta esagerate; grandi tasche da giacca workwear o ampie martingale abbottonate reinterpretano la linea del tailleur Bar. Silhouette Dior dai volumi generosi definiscono un nuovo realismo della donna Dior, libera e dinamica, attuale e intuitiva.

Gli accessori: anelli come sculture assemblate, ear cuff con multiclip. Borse come portafogli giganti, ricche di scomparti, abbinate a custodie per occhiali portate a tracolla. Una nuova icona della Maison Dior: una borsa interamente ricamata o in pellami esotici (struzzo, coccodrillo, lucertola), che si mescolano tra loro in un contrasto estetico.

Pubblicato da

Recent Posts

Il Mostro, la serie Netflix che ricostruisce uno dei casi più oscuri d’Italia | Presentata a Venezia

Otto episodi per raccontare quarant’anni di indagini, paure e ossessioni in un true crime che…

%s giorni fa

Dead Man’s Wire, fuori concorso a Venezia 82. Gus Van Sant racconta un’esilarante storia vera

Con Dead Man’s Wire, presentato fuori concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, Gus…

%s giorni fa

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa

Hateshinaki Scarlet, il dramma che trasforma l’ossessione in poesia visiva e dolore

Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…

%s giorni fa

In the Hand of Dante, fuori concorso a Venezia 82 è un trip davvero trash che ha divertito tutti

La storia grottesca di uno scrittore che intercetta il manoscritto autografo della Commedia di Dante…

%s giorni fa