Storia e Curiosità

L’ultima Casa di Ottaviano Augusto: nuove scoperte a Starza della Regina (Napoli)

Un particolare degli scavi, in localita’ Starza della Regina a Somma Vesuviana (Napoli), di una Villa romana di grandi dimensioni, che potrebbe essere stata l’ultima dimora dell’imperatore Ottaviano Augusto, 1 dicembre 2016. ANSA/ CIRO FUSCO

 

Secondo alcuni testi latini, il primo imperatore morì “apud Nolam”: di qui l’ipotesi degli archeologi che scavano da 14 anni l’edificio ai piedi del Vesuvio

Colonne di marmo nero provenienti dall’Africa, un affresco policromo che riproduce divinità marine, il pavimento a mosaico con delfini che saltano tra le onde. Stiamo parlando della grande Villa romana di Starza della Regina, vicino a Somma Vesuviana (Napoli) che potrebbe essere stata l’ultima dimora dell’imperatore Ottaviano Augusto. Le strutture finora riportate in luce fanno parte di un ampio edificio romano, costruito nella prima età imperiale che continua a vivere fino al V secolo d.C., cambiando nel tempo carattere e funzione, fino alla eruzione vesuviana del 472 d.C., che lo seppellì per oltre la metà della sua altezza. La prima scoperta avvenne in epoca fascista, intorno agli anni 30 e in modo totalmente casuale con il ritrovamento di strutture murarie durante i lavori agricoli. Lo scavo riportò alla luce una piccola parte delle strutture murarie e “colonne e capitelli di marmo, pavimenti in mosaico, bellissimi frammenti statuari di un personaggio in abito eroico, stucchi policromi” tanto da far pensare che si trattasse della residenza dove morì l’imperatore Ottaviano Augusto.

All’epoca però a causa della mancanza di fondi per la prosecuzione dello scavo, non fu possibile andare avanti. Circa 70 anni dopo, grazie ad un progetto di ricerca multidisciplinare dell’Imperial University di Tokyo, gli scavi sono ricominciati nel 2002 sotto la direzione del Prof. Masanori Aoyagi su progetto del Prof. Antonio De Simone dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli insieme al funzionario della Soprintendenza archeologica della Campania Mario Cesarano.

L’ultima scoperta è quella di una enorme cisterna, di 30 metri per 10. Il prossimo ciclo di scavi, che comincerà a giugno, potrebbe arricchire di nuovi elementi la tesi che la Villa di Somma Vesuviana sia davvero la Villa “apud Nolam” (presso Nola) dove, secondo Tacito, Ottaviano Augusto visse i suoi ultimi giorni.

Un particolare degli scavi, in localita' Starza della Regina a Somma Vesuviana (Napoli), di una Villa romana di grandi dimensioni, che potrebbe essere stata l'ultima dimora dell'imperatore Ottaviano Augusto, 1 dicembre 2016. ANSA/ CIRO FUSCOmore
Pubblicato da

Recent Posts

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa

Hateshinaki Scarlet, il dramma che trasforma l’ossessione in poesia visiva e dolore

Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…

%s giorni fa

In the Hand of Dante, fuori concorso a Venezia 82 è un trip davvero trash che ha divertito tutti

La storia grottesca di uno scrittore che intercetta il manoscritto autografo della Commedia di Dante…

%s giorni fa

Gli Anelli del Potere 3, Robert Aramayo svela quando finiranno le riprese della nuova stagione

L’attore di Elrond anticipa la chiusura dei lavori a Londra e apre ai tempi d’attesa…

%s giorni fa

The Souffleur, Willem Dafoe protagonista di un labirinto teatrale tra identità e illusione

Presentato a Venezia, il film fonde cinema e palcoscenico in un esperimento audace che affascina…

%s giorni fa