Starbucks sbarca a Milano e porta con se palme e banani.
Sì perché il colosso americano del junk caffè per eccellenza, dopo anni di tentativi, apre le sue porte nella città meneghina e precisamente nell’ex Palazzo della Posta in piazza Cordusio.
Oltre a importare i suoi famosissimi frappuccini al caramello e moltissime altre ghiottonerie, rifarà il look alle aiuole verdi di piazza Duomo che vedranno sotituiti i carpini e i clerodendri con filari di palme e di banani, alternati con aiuole di bergenia, ortensia, ibisco.
In base al progetto dell’architetto milanese Marco Bay, ideatore dell’opera, le piante creeranno una scenografia con le grandi foglie sempreverdi dei banani e delle palme “immerse” nella base di piante perenni con le fioriture alternate durante le stagioni in varie tonalità di rosa e, alla base, un tappeto di ghiaia scura che coprirà il sistema di irrigazione automatica.
“Siamo molto orgogliosi di regalare alla città di Milano un bellissimo giardino” ha dichiarato il presidente di Starbucks Emea Martin Brok
Starbucks si è aggiudicata il bando del Comune, della durata di tre anni, con un progetto che ha ottenuto il via libera della Soprintendenza. I lavori inizieranno questa settimana con il trasferimento del verde scelto nel 2014 dalla giunta Pisapia: i 24 carpini e i 9 clerodendri, che oggi sono nella grande aiuola di fronte al Duomo, verranno spostati tra via Salomone e parco Galli e tra via Gonin e via Giordani. Fra un mese, a fine trasloco, inizierà la messa a dimora delle palme, dei banani e del sottobosco rosa.
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