Arte e Mostre

“Last supper in Pompeii”, mostra sulle abitudini dei pompeiani a poche ore dall’eruzione del vesuvio

Fresco wall panel showing Isis Fortuna protecting a man flanked by the agathodaemones (protective serpents), with painted message: CACATOR CAVE MALU[m] (‘shitter beware the evil [eye]’) AD 40–79 Pompeii 68.7 x 80.3 cm Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Intesa Sanpaolo sostiene la mostra Last Supper in Pompeii aperta al pubblico presso l’Ashmolean Museum of Art and Archaeology di Oxford (UK). In una fotografia raffigurante l’epoca dell’eruzione del Vesuvio del 79 d.C., i visitatori rivivranno la vita quotidiana degli antichi Romani, dai campi coltivati alle taverne, dagli empori ai triclini, dalle cucine ai luoghi di culto. Il sostegno di Intesa Sanpaolo è uno dei capitoli di un ampio accordo di collaborazione che intercorre tra il Gruppo e la prestigiosa Oxford University e che include attività di formazione, di ricerca scientifica, scambi e borse di studio, ed è espressione vivida dell’importanza che la Banca assegna alla diffusione della cultura e dell’arte italiana all’estero, anche facilitando le relazioni tra le istituzioni culturali italiane e quelle straniere.

Marble fountain figure of a seated cupid wearing an animal skin filled with fruit, with traces of polychromy surviving 50 BC–AD 50 Pompeii 26 x 21 cm Parco Archeologico di Pompeii
Still life wall panel fresco showing a cockerel pecking at figs, pears and pomegranates AD 45–79 Pompeii, House of the Chaste Lovers 55 x 52 cm Parco Archeologico di Pompeii
Fresco wall panel showing the distribution of bread AD 40–79 Pompeii, House of the Baker 69 x 60 cm Museo Archeologico Nazionale di Napoli
Marble statue of Bacchus with a panther AD 50–150 From the ruins of a temple in Piacenza, Emilia-Romagna 180 x 64 x 38 cm Museo Archeologico Nazionale di Napoli

 

“La collaborazione, che perdura da diversi anni, con la Oxford University, un’istituzione riconosciuta tra le migliori al mondo nel campo della ricerca e della formazione, rappresenta per Intesa Sanpaolo una delle partnership più qualificanti.

Grazie ad essa, Intesa Sanpaolo e i suoi manager – così come giovani studenti meritevoli – hanno la possibilità di accrescere le proprie competenze in un luogo storicamente consacrato alla conoscenza e all’approfondimento.

Un legame che oggi si arricchisce di un nuovo significato  con il nostro sostegno a una mostra che racconta la vita quotidiana degli antichi Romani e offre un notevole contributo scientifico alla diffusione della storia e della cultura italiana, a partire da scoperte archeologiche anche recenti.

E’ una ulteriore testimonianza di come l’arte e la cultura siano parte integrante del nostro operare come Banca, un aspetto che non viene tralasciato anche in una collaborazione di tale importanza, una delle più ampie stabilite finora da Intesa Sanpaolo con atenei esteri”, ha commentato Stefano Lucchini, Chief Institutional Affairs and External Communication Officer Intesa Sanpaolo.

Marble oscillum (circular relief) showing a satyr pouring wine into a calyx krater (vessel for mixing wine and water) 50 BC–AD 50 Findspot unknown Diameter 35.9 cm Private collection
Still life wall panel fresco showing a rabbit nibbling at figs AD 40–79 Pompeii 35 x 42 cm Museo Archeologico Nazionale di Napoli
The body of a woman in her early-30s, preserved in transparent epoxy resin AD 79 190 x 120 cm max Villa B, Oplontis Parco Archeologico di Pompeii
Rhyton (drinking or pouring vessel) in the form of a cockerel AD 1–79 Pompeii, House of the Venus in a bikini 31.5 x 34.5 cm Parco Archeologico di Pompeii
Bronze reclining satyr from the rim of a vessel 500–400 BC Possibly from Chiusi, Tuscany 4.5 x 6.8 cm Ashmolean Museum, University of Oxford
Marble head of Serapis wearing a modius (grain measure) AD 180–200 43 x 22 cm Walbrook Mithraeum, London © Museum of London

 

In mostra sono esposti oltre 300 reperti archeologici, alcuni di recente scoperta, tra cui oggetti di uso quotidiano, utensili, vasi, persino resti di cibi carbonizzati e preservati dalle ceneri del vulcano, mosaici e tesori provenienti dal Parco archeologico di Pompei e di Paestum, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli, dal British Museum, dal Museo Archeologico di Londra e da collezioni private.

Polychrome mosaic emblema (panel) showing fish and sea creatures 100–1 BC
Pompeii, House of the Geometric Mosaics
103 x 103 cm
Museo Archeologico Nazionale di Napoli

Il sostegno della Banca a questa mostra, che contribuisce a diffondere la notorietà e la ricchezza del patrimonio artistico italiano, in particolare archeologico, rientra nell’ambito del denso programma di Intesa Sanpaolo a sostegno di qualificate attività e istituzioni artistiche e culturali in Italia e all’estero. Il Gruppo contribuisce alla vita culturale del nostro Paese anche con l’attività espositiva propria delle Gallerie d’Italia, il polo museale nelle sue tre sedi a Milano, Napoli e Vicenza, che intrattiene rapporti con le principali istituzioni museali internazionali.

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