Arte e Mostre

Per la prima volta in Italia la mostra su Georges de La Tour, si preannuncia un evento unico a Palazzo Reale di Milano

Georges de La Tour, I giocatori di dadi, 1650 – 1651 olio su tela, 92.5 x 130.5 cm, Preston Park Museum and Grounds Stockton-on-Tees, U.K.

Dal 7 febbraio al 7 giugno 2020, Palazzo Reale di Milano ospiterà la mostra Georges de La Tour: l’Europa della luce”, a cura della Prof.ssa Francesca Cappelletti. Un evento unico, dopo lo straordinario successo dell’esposizione di due tele del maestro a Palazzo Marino nel 2011, che surclassò anche quella di Caravaggio, per la prima volta in Italia una mostra a lui dedicata. Considerato unanimemente come uno dei più celebri artisti del Seicento, Georges de La Tour non esisterebbe se non esistesse la storia dell’arte.

Georges de La Tour, Maddalena penitente, 1635 – 1640, olio su tela 113 x 92.7 cm, National Gallery of Art, Washington D.C., U.S.A.
Sconosciuto per più di due secoli, fu “resuscitato” da Herman Voss, un grande studioso tedesco che, nel 1915, scrisse un articolo per attribuirgli due dipinti.
La sua storia appare dunque segnata da un totale oblio e da una tarda, ma efficace riscoperta.
La sua pittura è caratterizzata da un profondo contrasto tra i temi “diurni”, crudamente realistici, che ci mostrano un’esistenza senza filtri, con volti segnati dalla povertà e dall’inesorabile trascorrere del tempo e i temi “notturni” con splendide figure illuminate dalla luce di una candela: modelli assorti, silenziosi, commoventi. Un potente contrasto tra il mondo senza compassione dei “diurni” e la compassionevole rappresentazione delle scene “notturne” che colpisce ancora oggi.
Dipinti che conservano il segreto della loro origine e della loro destinazione. Come rimane un mistero la formazione del pittore, compresa la possibilità o meno di un suo viaggio italiano.
Georges de La Tour, Pagamento dei debiti, olio su tela, 99 x 152 cm Lviv National Art Gallery, Lviv, Ucraina
La prima mostra in Italia dedicata a Georges de La Tour, attraverso dei mirati confronti tra i capolavori del Maestro francese e quelli di altri grandi del suo tempo – Gerrit van Honthorst, Paulus Bor, Trophime Bigot, Hendrick ter Brugghen e altri -, vuole portare una nuova riflessione sulla pittura dal naturale e sulle sperimentazioni luministiche, per affrontare i profondi interrogativi che ancora avvolgono l’opera di questo misterioso artista.
La mostra a Palazzo Reale e gli studi del catalogo riflettono dunque sulle immagini straordinarie, potenti e liriche, di santi e mendicanti, sulle scene di gioco e di rissa, sulla raffigurazione sofisticata della notte, soggetti usuali di La Tour e degli altri “pittori della realtà” con cui la mostra lo confronta.
Georges de La Tour (studio), L’educazione della Vergine, 1650 ca., olio su tela, 83.8 x 100.3 cm, The Frick Collection, New York, U.S.A.
Più di 30 le opere all’interno del percorso espositivo, provenienti dalle più importanti istituzioni americane quali la National Gallery of Art di Washington D.C., il J. Paul Getty Museum di LosAngeles, la Frick Collection di New York e dalle istituzioni museali francesi come il Musée des Beaux-Arts di Nantes, Musée du Mont-du-Piété di Bergues, Musée départemental d’Art ancien et contemporain di Epinal, Museée des Beaux-Arts di Digione, Musée Toulouse-Lautrec di Albi, Musée départemental Georges de La Tour di Vic-sue-Seille.
La mostra è promossa e prodotta dal Comunedi Milano Cultura, Palazzo Reale e MondoMostre Skira
INFO:

Georges de La Tour. L’Europa della luce
Dal 7 febbraio al 7 giugno  2020

Palazzo Reale, Piazza Duomo 12 Milano

Orari: Lunedì 14.30 – 19.30 (dalle 9.00 alle 14.30 riservato alle scuole) – Martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.30 – 19.30 – Giovedì e sabato 9.30 – 22.30 – Ultimo ingresso un’ora prima della chiusura

Biglietti: Intero € 14,00 – Biglietto Open € 16,00 Data aperta fino a due settimane prima della chiusura (valido a partire dal giorno successivo alla data di acquisto); Ridotto € 12,00 Visitatori dai 18 ai 26 anni, over 65, portatori di handicap, gruppi (minimo 15 massimo 25 persone) e convenzioni; Ridotto € 10,00 Possessori Abbonamento Musei Lombardia e Soci Orticola; Ridotto speciale € 6,00 Scuole, gruppi organizzati da TCI Touring Club e FAI, giornalisti con tesserino ODG con bollino dell’anno in corso non accreditati dall’ufficio stampa e altre categorie convenzionate.; Biglietto Famiglia 1 o 2 adulti € 10,00/ ragazzi dai 6 ai 14 anni € 6,00; Gratuito minori di 6 anni, guide turistiche abilitate con tesserino di riconoscimento, giornalisti accreditati dall’Ufficio Stampa e altre categorie convenzionate.

Prevendite: 0292897755 – singoli – preno.gruppi@vivaticket.com

Prenotazioni visite guidate gruppi e scuole: info@adartem.it; www.adartem.it – preno.gruppi@vivaticket.com

Prenotazione Percorso didattico scuole: Sezione Didattica Palazzo Reale – tel. 02884.48046; ed.scuolepalazzoreale@comune.milano.it

www.palazzorealemilano.itfacebook.com/palazzorealemilano/  – facebook.com/MondoMostreSkira/

Recent Posts

Robert Eggers trasforma “A Christmas Carol”: un Natale inquietante diretto dal maestro del brivido

Il regista di Nosferatu firma un adattamento cupo del classico Dickens con Willem Dafoe nel…

%s giorni fa

Superman avrà una scena post-credits ben studiata da James Gunn: non un teaser forzato ma un momento potente

Il regista DC promette un finale extra “a sorpresa” che emozioni senza scaricare spoiler su…

%s giorni fa

Elio: il nuovo film Pixar tra risate e avventure spaziali | In arrivo al cinema il 18 giugno 2025

In arrivo nelle sale italiane il 18 giugno 2025, Elio si prepara a trascinare il…

%s giorni fa

The Last of Us 3, le novità sono clamorose: cambia volto e cuore | La storia riparte da Abby, ma Ellie resta centrale

La nuova stagione della serie HBO promette colpi di scena, vendette incrociate e una guerra…

%s giorni fa

Romería chiude la trilogia di Carla Simón: viaggio doloroso nelle radici familiari tra silenzi e redenzione

La regista di Alcarràs torna a Cannes con una storia intima che unisce vergogna, identità…

%s giorni fa

The History of Sound: Paul Mescal e Josh O’Connor in un dramma d’amore che non riesce a far vibrare le emozioni

Il film di Oliver Hermanus, presentato in concorso a Cannes 2025, propone un’estetica impeccabile ma…

%s giorni fa