Arte e Mostre

Tour virtuale nella favolosa e coloratissima casa di Monet a Giverny

Comodamente seduti davanti al computer possiamo fare un tour virtuale nella dimora del padre dell’Impressionismo francese, Claude Monet, un luogo che fu per lui fonte di incredibile ispirazione.

Anche se in questo periodo la casa “Casa Blu” di Giverny è stata chiusa al pubblico a causa del coronavirus questo non ha tolto l’opportunità alla Fondation Claude Monet di rendere disponibile un tour virtuale per ammirarne le sue meraviglie, sono sicuramente i colori quelli che lasciare lo spettatore ammaliato, all’esterno i famosi giradini dove vediamo fiori ovunque a incastonare la villa in un’esplosione di colori, tra piante rampicanti, tulipani, nasturzi, peonie e iris, senza tralasciare alberi da frutto come ciliegi e albicocchi, è facile viaggiare con la fantasia e immaginarsi di camminare in quel giardino, il Water Garden e, magari, passeggiare proprio su quel ponticello verde, tra i salici piangenti, per ammirare le ninfee.

Per addentrarsi negli appartamenti basta un altro click e anche in questo caso sono i colori a farla da padrone, l’azzurri delicato, il giallo che dona calore agli spazi e quell’incredibile luce naturale che filtra attraverso le finestre invadendo completamente gli spazi. Un incanto a occhi aperti che, finita la quarantena, merita di essere visitato perché anche se si è dietro lo schermo di un computer si percepisce la possente vibrazione artistica del maestro che ci ha vissuto nei suoi anni più belli, inoltre non è da dimenticare che è possibile anche soggiornare in questa villa.

La casa è stata per 40 anni non solo fonte di ispirazione per il padre dell’Impressionismo francese ma anche un nido felice dove visse con la sua famiglia dal 1883 al 1926, anno della sua morte. Quando Monet si trasferì a Giverny, piccolo comune della Normandia, la villa era in condizioni disastrose, fu lui stesso a ristrutturarla, curando il giardino nei minimi dettagli fino a creare la perfetta cornice da cui trarre ispirazione per la sua arte.

Un’esperienza davvero da non perdere, per adesso solo virtuale e al più presto anche dal vivo!

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