Serie TV

Skam: temi delicati che si intrecciano in storie adolescenziali

Lo specchio di una nuova adolescenza, quella dei ragazzi della Generazione Z, che si accingono ad affrontare i primi amori, amicizie, momenti che segnano e cambiano la vita. È quello che avviene in Skam, la serie tv Netflx con più varianti adattate ai diversi paesi in cui la serie è stata diffusa. Il successo non ha tardato ad arrivare, Skam è entrato a gamba tesa nelle stanze di telespettatori in diverse parti del mondo, aiutando anche a capire come affrontare certi momenti di vita delicati.

Significa vergogna, il termine Skam, ed é proprio questo il vero protagonista della serie tv. Eva, Martino, Sana, Silvia, Giovanni, Eleonora, Edoardo, Elia, Federica… i personaggi di Skam sono molti, tutti coetanei; liceali che si spalleggiano l’uno con l’altro per sopravvivere alla cattiveria e alle paure a cui sono esposti. A emergere, però, non sono tanto le loro vicissitudini personali, a cui il pubblico si lega, inevitabilmente, bensì le tematiche affrontate tramite le loro storie.

La solitudine, quella di Eva che nella prima stagione rimane isolata e senza amiche, avendo come unica colpa quella di essersi innamorata del fidanzato della sua migliore amica, ma ha saputo risollevarsi, compiere delle scelte sagge e consapevoli, che la portano a delle rinunce importanti, tra cui proprio quella del suo amore per Giovanni. Il tutto affrontato avendo accanto delle nuove amiche. Un esempio, questo, di come sia importante condividere e sapersi appoggiare a qualcuno per sopravvivere.

La complicata accettazione di sé, del proprio orientamento sessuale, tutto messo in scena nella storia di Martino che conosce Nicolò e, all’improvviso, conosce un amore nuovo, ma non sa come gestirlo. Si ribella, lo allontana, poi si lascia coinvolgere con una naturalezza inaudita e dolcissima, come dolce è stato il momento in cui Martino condivide questa sua scoperta con il suo migliore amico Giovanni e con gli altri ragazzi del gruppo. Un sentimento complicato, quello con Nicolò, osteggiato anche dal bipolarismo del ragazzo, altro argomento delicato che Netflix si presta a toccare con leggerezza e profondità, al tempo stesso. Un’abilità che rende Netflix unico nel suo storytelling.

La testardaggine di Eleonora, accompagnata da una sensibilità e una fragilità che solo Edoardo poteva capire. I due si sono trovati e non riescono più a lasciarsi andare, ma fanno fatica anche a tenersi stretti. La paura di Ele di ferire l’amica del cuore Silvia, da sempre innamorata del ragazzo, e poi il tentativo di violenza e ricatto subito da Eleonora dal fratello di Edoardo. Scene da pelle d’oca che culminano in un amore senza fine, capace di abbattere tutti i muri di cemento innalzati dai due ragazzi.

Infine, il razzismo, l’incomprensione, la diversità che accompagna Sana, da tutta la vita. Integrata perfettamente, è italiana, come si definisce lei stessa nelle primissime puntate della serie ma porta il velo, e questo connota la sua diversità. Nella quarta stagione viene toccato il tema in un modo eccelso, provando a dare un messaggio chiaro: le parole possono fare male, anche se non hanno intenzioni negative.

Le storie dei personaggi si intrecciano tra loro, come un puzzle perfetto tutto si ricompone, stagione dopo stagione, permettendo al pubblico di cogliere le sfaccettature di ogni singolo personaggio, focalizzandosi su uno alla volta e riuscendo a trattare temi in un modo tale che, in una serie dagli argomenti più ampi, non sarebbe possibile.

Il focus è la crescita, personale e di chi sta intorno a loro a tutti loro, in modo parallelo. Una maturazione graduale che al pubblico sembra immediata ma che, in realtà, richiede tempo e dedizione, il tutto mentre si prepara un’interrogazione e un esame per la patente.

Il messaggio di Skam è dolce ma forte: che si abbiano 16 o 30 anni, non mollare e non lasciare che gli altri permettano di dire che non ce la si può fare, è questo il segreto della serie tv che, a dispetto di quello che si possa pensare, raccoglie un pubblico vasto, delle età più disparate.

Nell’attesa di scoprire di più sulla prossima stagione (leggi qui tutto quello che sappiamo sulla stagione cinque di Skam), un rewatch di Skam nei momenti di relax è sempre una buona idea per darsi una carica motivazionale, magari sorseggiando una tisanina zenzero e limone, come piace a Filippo; che sia lui il nuovo protagonista della prossima storia? Lo scopriremo presto.

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