Serie TV

David Harbour parla della possibilità di uno spinoff di Stranger Things con Hopper

L’attore di Stranger Things David Harbour ha parlato della possibilità di uno spinoff su Jim Hopper in seguito alla notizia del piano di Netflix per un maggior numero di contenuti Hawkins.

L’attore di Stranger Things David Harbour parla della possibilità di uno spinoff per il suo personaggio Jim Hopper. La quarta stagione di Stranger Things ha appena pubblicato gli ultimi due episodi il 1° luglio e la quinta stagione dovrebbe uscire a metà del 2024 o addirittura alla fine del 2023.

Con grande sollievo dei fan, il personaggio di Harbour è stato trovato sorprendentemente vivo in un gulag sovietico nella quarta stagione, e il suo ricongiungimento con Joyce, Undici e il gruppo era molto atteso in questa stagione.

Con il ritorno di Hopper a Hawkins per l’ultima stagione, i fan sono entusiasti di vederlo interagire con i personaggi che ha rivisto solo nel finale di stagione. La storia di Hopper, triste ma comprensibile, della perdita di sua figlia, si è sviluppata in modo eccellente con il suo rapporto parentale con Undici.

Sebbene siano stati separati per la maggior parte della stagione, Will, Hopper, Joyce, Jonathan e Undici sembrano finalmente riunirsi come una famiglia, completando l’arco caratteriale del personaggio riguardo alla figlia e alla mancanza di legami familiari.

In un’intervista a GQ, Harbour ha parlato della possibilità di uno spinoff di Stranger Things su Hopper, affermando che il capo della polizia di Hawkins è un personaggio abbastanza forte da poter sorreggere una serie anche senza di lui. Sebbene uno spinoff sarebbe molto probabilmente un prequel, Harbour afferma di pensare che Hopper possa essere utilizzato per andare avanti o indietro nel tempo.

Più avanti nell’intervista, propone anche la star di Euphoria Jacob Elordi come scelta per un giovane Hopper

Lo stesso dichiara, “A questo punto, penso che Hopper sia un personaggio che può esistere indipendentemente da me. Se vogliono andare indietro nel tempo, avanti nel tempo… mi piacerebbe vedere un altro attore interpretare Hopper, e vedere cosa può portare”.

Affermando che Elordi potrebbe essere bello come lo era a 20 anni, i commenti di Harbour sullo spinoff arrivano dopo l’annuncio di Netflix di una serie spinoff di Stranger Things, che non ha fornito alcun dettaglio su storia e personaggi.

Netflix ha anche annunciato una rappresentazione teatrale di Stranger Things ambientata nello stesso mondo della serie, dato che probabilmente passerà più di un anno prima che i fan ottengano nuovi contenuti di Stranger Things, la prospettiva di uno spinoff fa sì che il pubblico sia ansioso di conoscere le origini dei problemi di Hawkins e, potenzialmente, la storia di Hopper.

Se lo spinoff è in realtà un prequel che coinvolge Hopper, si spera che offra anche maggiori dettagli sugli eventi soprannaturali di Hawkins. Anche se ci si augura che questo aspetto venga affrontato nella stagione finale, lasciare vaghe le origini soprannaturali di Hawkins ed esplorarle ulteriormente in un prequel potrebbe essere un buon approccio.

L’unico problema di esplorare un giovane Hopper è capire come portare un uomo distrutto dal momento della morte della figlia fino alla prima stagione di Stranger Things, quindi sarà interessante vedere come i creatori gestiranno il suo arco caratteriale che è già stato approfondito nelle stagioni attuali.

Recent Posts

Il Mostro, la serie Netflix che ricostruisce uno dei casi più oscuri d’Italia | Presentata a Venezia

Otto episodi per raccontare quarant’anni di indagini, paure e ossessioni in un true crime che…

%s giorni fa

Dead Man’s Wire, fuori concorso a Venezia 82. Gus Van Sant racconta un’esilarante storia vera

Con Dead Man’s Wire, presentato fuori concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, Gus…

%s giorni fa

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa

Hateshinaki Scarlet, il dramma che trasforma l’ossessione in poesia visiva e dolore

Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…

%s giorni fa

In the Hand of Dante, fuori concorso a Venezia 82 è un trip davvero trash che ha divertito tutti

La storia grottesca di uno scrittore che intercetta il manoscritto autografo della Commedia di Dante…

%s giorni fa