Ecco chi ha messo le mani sulla corona della Regina Elisabetta II, è preziosissima | SCANDALOSO

Dopo la morte della Regina Elisabetta II il suo immenso patrimonio è stato suddiviso tra i vari eredi: dimore, gioielli, abiti ed altro ancora. Ma chi ha avuto l’onore (e la fortuna) di ereditare l’imponente e inestimabile corona reale? Scopriamolo!

8 settembre 2022: il mondo ha detto addio alla monarca più longeva di tutte. Stiamo parlando della Regina Elisabetta II, che si è spenta all’età di 96 anni, dopo aver governato il regno per 70 lunghi anni. Adesso che la Queen Elisabeth II non è più tra noi, il suo immenso patrimonio è stato suddiviso tra gli eredi designati dalla stessa Regina, che ha redatto un testamento preciso e dettagliato.

Il patrimonio della Regina Elisabetta II

La Regina Elisabetta, quando era ancora tra noi, era una delle persone più ricche dell’intero pianeta. Il suo enorme patrimonio è stato stimato per più di 447 milioni di sterline e, secondo statistiche e classifiche, la Regina è stata la donna più ricca del mondo, fino, almeno, alla sua dipartita.

La sua ricchezza è così smisurata grazie a tutte le sue proprietà: dalle dimore ai palazzi, dai jet, treni e navi personali ai gioielli e vestiti, che valgono più di 4 milioni di sterline. Tuttavia, nessuno ha aperto bocca riguardo il tema corona: a chi andrà questo prezioso e raro gioiello?

La preziosissima corona

Buona parte, anzi, buonissima parte del patrimonio della Regina Elisabetta II è costituito dalla sua splendida e preziosa corona. Molto pregiata e sofisticata, ci stiamo riferendo alla Diamond Diadema.

Il nome stesso ne suggerisce la manifattura e le fattezze: questo diadema, composto da brillanti, è stato commissionato da Re Giorgio IV ad alcuni gioiellieri della casa Rundell&Bridge. Il diadema è stato richiesto dal sovrano nel 1820 e gli è costato ben 8216 sterline, ovvero 10.000 euro circa.

Logicamente, oggi questo prezioso ha un costo molto superiore al passato. Infatti, potrebbe valere ben 900.000 euro. Stiamo parlando di uno dei gioielli più preziosi della Regina, che ha indossato in diverse occasioni speciali ed ufficiali. Dal 1952, la Regina Elisabetta ha indossato questo corona per prendere parte a cene regali o feste ufficiali, ma anche per l’apertura del Parlamento, avvenuta proprio nel 1952. Inoltre, per più di 20 anni è apparsa anche sulle monete, sulle banconote e sui francobolli inglesi.

Com’è fatta la corona?

Questa corona ha un valore immenso proprio per la sua manifattura e per gli elementi che la compongono. Il diadema ha delle composizioni floreali e croci in oro e argento, che rappresentano i paesi del Commonwealth e del Regno Unito.

Più precisamente, abbiamo la rosa che simboleggia l’Inghilterra, il trifoglio che rappresenta l’Irlanda e il cardo che indica la Scozia. La corona ha 1333 diamanti, una gemma gialla da quattro carati e 180 perle poste alla base del gioiello. Questo è un monile realizzato solamente per una donna.

Prima di Elisabetta II, altre regine hanno portato questa corona sulle loro regali teste come, ad esempio, la Regina Vittoria, la Regina Alessandra e infine la Regina Maria. Dopo aver abbandonato definitivamente il capo della Queen Elisabeth, a chi spetterà questa corona così preziosa ed importante?

Chi è l’erede della corona?

Stando a certe indiscrezioni, secondo le tradizioni, la corona dovrebbe andare a Camilla, la regina consorte. Tuttavia, la questione potrebbe cambiare direzione in favore di un’altra donna. Stando agli esperti della famiglia reale, infatti, la corona potrebbe finire nelle mani di Kate Middleton, ma solamente quando William diventerà il Re d’Inghilterra e sua moglie, la regina del Regno Unito.

Pubblicato da

Recent Posts

Silent Friend, l’enigma di Ildikó Enyedi tra filosofia, natura e silenzi che inquietano | In corsa a Venezia

Tony Leung e un ginkgo millenario al centro di un film che divide per radicalità…

%s giorni fa

Il Mostro, la serie Netflix che ricostruisce uno dei casi più oscuri d’Italia | Presentata a Venezia

Otto episodi per raccontare quarant’anni di indagini, paure e ossessioni in un true crime che…

%s giorni fa

Dead Man’s Wire, fuori concorso a Venezia 82. Gus Van Sant racconta un’esilarante storia vera

Con Dead Man’s Wire, presentato fuori concorso alla 82ª Mostra del Cinema di Venezia, Gus…

%s giorni fa

Milano, al Castello Sforzesco arrivano Le Notti Bianche: il capolavoro di Dostoevskij in scena l’8 settembre

L’8 settembre un grande classico prende vita con la regia di Stefano Cordella e un’ambientazione…

%s giorni fa

Girl (Nühai) in concorso a Venezia 82 è un film delicato e commovente sui rapporti familiari

Siamo a Taiwan nel 1988 con una famiglia composta da padre, madre e due bambine…

%s giorni fa

Hateshinaki Scarlet, il dramma che trasforma l’ossessione in poesia visiva e dolore

Presentato in anteprima internazionale, il film di Yuichiro Sakashita racconta una relazione tossica con intensità…

%s giorni fa