Scienza

Le stelle cadenti di novembre, una settimana con il naso all’insù

Arrivano le stelle cadenti di novembre, per una settimana con il naso puntato all’insù, inizia infatti proprio da stanotte, 12 novembre, lo spettacolo dello sciame delle Tauridi settentrionali, associate alla cometa Encke. In serata, quando il sole andrà a calare, il cielo si illuminerà, il radiante, ovvero il punto da cui sembrano originarsi le meteore, situato nella costellazione del Toro da cui prendono il nome, arriverà al suo massimo di altezza intorno a mezzanotte, ma il picco delle meteore è atteso alle 18.30 ora italiana. Lo spettacolo delle Tauridi sarà presente fino al 20 novembre, ma sicuramente la notte tra il 12 e il 13 è la migliore per poterne godere, tempo permettendo, proprio perché la Luna sarà assente e quindi si potrà avere una luminosità massima intorno al 15%. A rendere ancora più magica l’atmosfera ci sarà la presenza delle Pleiadi a incorniciare lo scenario.

Con un cielo molto limpido e un occhio particolarmente attento, si potrà godere anche dello spettacolo di Marte che rimarrà visibile per gran parte della notte. A corollario, seppur con maggiore difficoltà di osservazione, ci saranno anche le Andromedidiovvero quel che rimane della disgregazione della cometa 1741 Biela che nel 1852 si ruppe in due.

A seguire, nelle prossime sere, quando sarà terminato il picco delle Tauridi nord, arriveranno le Leonidi, nei pressi della costellazione del Leone da cui prendono il nome, una tre giorni senza sosta dove potremo ammirarle, il loro punto di maggior splendore sarà nella notte tra il 17 e il 18 novembre, in cui queste stelle, originate dalla cometa Tempel Tuttle, saranno visibili grazie soprattutto dalla quasi completa assenza del disturbo lunare, però, grazie al fatto che la Terra incontra regioni di spazio che contengono qua e là particelle rilasciate nel susseguirsi dei passaggi al perielio dalla cometa d’origine, il terzo giorno è da considerarsi ancora ottimo per un’ultima sbirciata, meglio dopo la mezzanotte. Per quanto riguarda i pianeti si allontanerà Marte ma Mercurio regalerà uno spettacolo particolare.

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