Riapre l’Albergo Diurno di Milano nelle giornate FAI di primavera.

Vi sto dando questa informazione quasi troppo tardi, e me ne rammarico fortemente, ma, se per caso quato weekend siete nei pressi di Milano e più precisamente in porta Venezia, dovete assolutamente andare a vedere l’Albergo Diurno, situato esattamente sotto piazza  Oberdan.

Si tratta degli storici bagni pubblici di Milano, lo spazio, esattemente 1.200 metri quadrati, un‘altezza di circa 3 metri e 30, è stato ripulito e risitemato dai volontari del FAI e riaperto solo per questo finesettimana per essere visitato durante le Giornate di Primavera del FAI. Quello che vi aspetta è un vero spettacolo che racconta un altro pezzo di storia di questa magnifica città.

Inaugurato nel 1925, l’Albergo Diurno ha rappresentato per decenni un passaggio obbligato per coloro che arrivavano a Milano e avevano necessità di un momento di relax, oppure per tutti quelli che non possedendo un bagno nelle proprie abitazioni li frequentavano.

E composto da 6 bagni di lusso, 30 promiscui con vasche da bagno e docce. Nel salone, in una parte separata, si trovano gli spazi in cui venivano offerti i vari servizi; quello di manicure, pedicure e parrucchiere, in più ci sono agli ambienti in cui si trovavano le stirerie e il servizio di pulitura della biancheria. Nel dopoguerra, il servizio dei bagni pubblici iniziò a perdere attrattiva, fino a chiudere nel 1985, ultimo a resistere nel tempo fu il servizio di parrucchere che “gettò la spugna” nel 2006.

Le immagini parlano da sè, vale davvero la pena andare alla scoperta di questo tesoro dell’architettura Decò da troppo tempo abbandonato. Lasciatevi raccontare dai volontari del Fai, durante le visite guidate, la storia di questo luogo.

Le foto sono state realizzate da Andrea Scuratti del Comune di Milano.

Se volete una piccola anteprima cliccate sl link qui sotto per vedere un video realizzato negli anni Novanta da alcuni studenti della scuola di cinematografia di Milano.
https://www.youtube.com/watch?v=QGsHOzFg_UI#t=12

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