Per gli amanti del gotico e del “leggermente macabro” consiglio di andare a visitare la chiesa di San Bernardino alle ossa, e il nome è già tutto un programma.
La chiesa barocca a pianta ottagonale, opera degli architetti Biffi e Merlo, ha un’unica navata con altari in marmo, due cappelle laterali e una cripta.
Tenedo alle spalle l’ingresso e girando a destra, proseguendo lungo uno stretto corridoio si entra nella stanza più spettacolare e spettrale, ma indubbiamente affascinante, che si possa immaginare, l’ossario.
Le pareti interne dell’edificio, a pianta quadrata, sono quasi interamente ricoperte di teschi e ossa, nelle nicchie, sul cornicione, adornano i pilastri, fregiano le porte, la disposizione è stata studiata nel dettaglio tanto da creare effetti geometrici, le croci ne sono un esempio, la volta invece è riccamente affrescata con angeli e nuvole sullo sfondo di un cielo azzurro.
Si diceva che le ossa fossero appartenute ai martiri cristiani morti durante gli scontri con gli eretici ariani ai tempi di S.Ambrogio, tanto che questo luogo fu soprannominato dai meneghini “l’ossario degli innocenti” e fu luogo di venerazione per molto tempo e nel 1750 si decise di costruire una chiesa più ampia (l’edificio attuale) attorno a questa stanza.
Studi hanno dimostrato che la tesi dei martiri non è valida, invece le ossa sembra siano appartenute ai pazienti morti dell’ospedale del Brolo, struttura che sorgeva davanti alla Basilica di Santo Stefano, proprio vicino al vecchio ossario.
Ovviamente le leggende non potevano mancare attorno a un luogo così particolare, quindi per chi ama farsi suggestionare dalle storie da brivido racconto la più inquietante: secondo una leggenda, il 2 di novembre, il giorno dei Morti, il corpo di una ragazzina, sepolta sulla sinistra dell’altare, esce dal suo tumulo passando per uno stretto pertugio trascinando con se tutti gli altri scheletri inscenando una danza macabra nel mezzo della cappella. Se si passa vicino alla chiesa durante quella notte, specialmente in zona Verziere si riesce a sentire lo stridente suono delle ossa in movimento.
Niente di meglio per passare un’autentica notte post Halloween!!
INFO: la chiesta di San Bernardino alle ossa si trova in via Verziere 2, arrivarci è semplicissimo, essendo situata praticamente dietro il Duomo, con la MM1 (linea rossa) e MM2 (linea verde) si scende a Duomo, alternativamente con tram si arriva con il 12, 15, 23 e 27.
Orari di apertura: dal lunedì al venerdì dalle 9:00 alle 12:00 e dalle 13:00 alle 18:00; sabato dalle 7:30 alle 12:30; domenica dalle 9:00 alle 12:00
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