Superman, le due scene post-credit cambiano volto al nuovo capitolo: la spiegazione che tutti stanno cercando

Superman_post_credit_-_fortementein.com

James Gunn non delude: tra terra e luna, ecco gli indizi per Supergirl e Justice League

Il nuovo Superman di James Gunn introduce non una, ma ben due scene after‑credits: strizzatine d’occhio che promettono un futuro brillante per il DC Universe. Dopo una prima visione, ecco cosa resta sullo schermo quando i titoli di coda lasciano spazio a novità sorprendenti  .

Nel bel mezzo delle sequenze finali, appare una stipata scena mid‑credits: Superman, insieme al fedele Krypto, riposa sulla superficie della luna, osservando la Terra. Un’immagine cristallina, pacata ma carica di significato, suggerisce l’inizio di una nuova era galattica. Molti fan ipotizzano che quello scorcio lunare serva a introdurre Supergirl, in arrivo nel DCU come prossima eroina di punta ().

Poco più avanti, nella scena finale, Superman esamina con Mister Terrific una gigantesca crepa formatasi nel cuore di una città. Dopo una battuta (“È storta”), Terrific se ne va scuotendo la testa in segno di impazienza, mentre Superman resta a guardare. Un momento leggero, ma dal retrogusto strategico: il primo incontro tra gli eroi lascia aperta la porta a un prossimo team, magari una nuova versione della Justice League  .

Gunn e la filosofia dei post‑credits

James Gunn, con l’esperienza Marvel alle spalle, ha spiegato di voler utilizzare questa tecnica non come mero teaser, ma come strumento narrativo significativo. Le scene non devono essere solo gimmick, ma offrire un “colpo al volto”, un momento wow, o un piccolo premio per chi resta in sala, senza compromettere la storia principale. Questa scelta mostra maturità: le sequenze non sarebbero utili se fossero clicca‐bait fine a se stesso. Invece, introducono personaggi e scenari con funzionalità emotive e narrative concrete.

Le reazioni del pubblico sono già fioccate: il tocco lunare ha fatto pensare subito a Supergirl e alla sua possibile integrazione nel nuovo universo. Il confronto con Terrific, invece, apre la porta a un team-up vero e proprio, unificando eroi sotto il vessillo della Justice League 2.0  . Il messaggio di fondo è chiaro: il DCU di Gunn sarà costruito su collaborazioni tra eroi e su un equilibrio tra introspezione (come su Krypto e la dimensione familiare) e azione su scala globale (crisi urbane, ingerenze politiche).

Superman_post_credit_-_fortementein.com

Attenzione alle pause… e all’energica ripartenza

Se state valutando una pausa post‑film, ricordate che vale la pena restare fino alla fine dei titoli. Il DCU inizia davvero dopo che le luci si spengono. Queste scene post‑credits sanno essere premianti e intriganti, ma anche coerenti con il tono scelto da Gunn: tornare alle origini di Superman senza dimenticare che i suoi passi ora si muovono nell’universo condiviso della Justice League.

Sappiamo che restare fino alla fine non è una perdita di tempo… ma un guadagno narrativo. Preparatevi: le sorprese iniziano quando pensate che sia finita.