Al Teatro Litta “La rivolta dei brutti”, uno spettacolo di urgente attualità

Ha debuttato in Prima Nazionale lo scorso 22 luglio 2021 al Kilowatt Festival “La rivolta dei brutti” uno spettacolo di drammaturgia contemporanea di urgente attualità che attraversa e tocca le tematiche di importanza internazionale. Adesso arriva al Teatro Litta di Milano dal 14 al 24 ottobre 2021.

Uno spettacolo che racconta la storia di quattro ragazzi che rivivono il meccanismo violento alla base della strage di Isla Vista (California, 2014) perpetrata da uno studente universitario. Il tentativo di giustificare un maschilismo feroce, attraverso dinamiche vittimiste, e le modalità con le quali la rete amplifica ed esaspera le frustrazioni generazionali.

La rivolta dei brutti
ph Federica Frigo

La sinossi

Il 23 maggio 2014, a Isla Vista, California, la polizia ritrova il corpo senza vita del 22enne Elliot Rodger all’interno della sua auto, schiantatasi qualche minuto prima contro alcuni veicoli parcheggiati; ad ucciderlo, però, non è stato lo schianto: la polizia ritrova sul sedile del passeggero un’arma da fuoco con la quale Rodger è riuscito a spararsi un colpo in testa.

Troveranno poi altre tre cadaveri nell’appartamento di Rodger: erano i suoi coinquilini, che lui ha ucciso a coltellate. Altre tre persone sono riverse sulle strade di Isla Vista colpiti da un’arma da fuoco che sparava all’impazzata dall’interno di un abitacolo di una BMW Serie 3 lanciata a massima velocità per le strade californiane: l’automobile è quella di Rodger e la sua pistola ha ferito altri sette sconosciuti, mentre la vettura ne ha investiti altri sette.

La spiegazione del gesto viene rinvenuta in un manoscritto di circa duecento pagine, un testamento che introduce le dinamiche di una community online che già da qualche anno ha raggiunto migliaia di utenti in tutto il mondo, anche in Italia: si fanno chiamare “incel”, dall’inglese Involuntary Celibate, uomini sessualmente frustrati che utilizzano slogan come “Il femminismo è il problema e lo stupro è la soluzione”. Il problema insanabile degli “incel” è la totale mancanza di fascino, la completa incapacità di seduzione, non sempre legata all’aspetto fisico.

La rivolta dei brutti
ph Federica Frigo

La rivolta dei brutti si svolge in Italia, e racconta la storia di quattro ragazzi della nostra generazione che rivivono il meccanismo violento alla base della strage di Isla Vista senza che esso accada mai in scena; racconta il tentativo di giustificare un maschilismo feroce attraverso dinamiche vittimiste; racconta le modalità con le quali la rete amplifica ed esaspera le frustrazioni generazionali e crea dei ghetti virtuali che nella coscienza degli utenti diventano luoghi reali.

Incel è un neologismo nato dalla contrazione di Involuntary Celibate, “celibe involontario”. Un termine con il quale si definisce una community online di soli uomini, che affermano di non riuscire a trovare un partner sentimentale o sessuale, nonostante lo desiderino, attribuendone la responsabilità alla donna, alla società e al loro non essere attraenti.

Un fenomeno, in crescita anche in Italia, diventato noto solo nel 2014 con la strage di Isla Vista ad opera di Elliot Rodger, autodefinitosi Incel, con la frustrazione di non aver mai avuto una ragazza e di essere ancora vergine.

INFO:

Teatro Litta
Corso Magenta, 24, Milano

Data: da martedì a sabato ore 20.30 – domenica ore 16.30

Biglietti: intero 25,00€ – convenzioni 20,00€, ridotto Arcobaleno (per chi porta in cassa un oggetto arcobaleno) 20,00€, Under 30 e Over 65 – 15,00€, scuole di teatro e Università 15,00€, ridotto DVA 12,00€, scuole MTM, Paolo Grassi, Piccolo Teatro 10,00€, tagliando Esselunga di colore ROSSO, prevendita 1,80€

Durata dello spettacolo: 75 minuti

Info e prenotazioni biglietteria@mtmteatro.it – 02.86.45.45.45

Abbonamenti: MTM è città aperta, MTM è città aperta Over 65, MTM Carta Regalo x2, MTM Carta Regalo x4

Biglietti e abbonamenti sono acquistabili sul sito www.mtmteatro.it e sul sito e punti vendita

vivaticket.it. I biglietti prenotati vanno ritirati nei giorni precedenti negli orari di prevendita e la domenica a partire da un’ora prima dell’inizio dello spettacolo.