Festival di Venezia 2025, i film più attesi: da Sorrentino a Del Toro fino a Julia Roberts

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Dal 27 agosto al 6 settembre, il Lido accoglierà anteprime mondiali, grandi registi e star internazionali pronte a incantare.

Il conto alla rovescia è quasi terminato: il Festival di Venezia 2025 sta per aprire i battenti con la sua 82esima edizione. Dal 27 agosto al 6 settembre, dieci giorni di cinema, red carpet e incontri con le star porteranno ancora una volta il Lido al centro dell’attenzione mondiale.

Come sempre, i titoli in programma sono numerosi e diversissimi tra loro, ma alcuni hanno già catturato l’immaginazione del pubblico e della critica. Sono i film più attesi, quelli che con ogni probabilità segneranno le discussioni, le polemiche e gli applausi di quest’edizione. E tra grandi ritorni, debutti sorprendenti e anteprime fuori concorso, le aspettative sono altissime.

Accanto alle proiezioni in concorso, che vedranno ventuno opere contendersi il Leone d’Oro, ci sarà anche spazio per produzioni internazionali fuori gara, tra cui il nuovo lavoro di Luca Guadagnino con Julia Roberts. E non mancheranno le serie televisive, che ormai da alcuni anni trovano spazio nel programma ufficiale della Mostra.

Ma quali sono i titoli su cui si concentrano i riflettori prima ancora che le luci della Sala Grande si spengano?

I grandi nomi del cinema mondiale in gara al Lido

Il primo titolo da segnare in agenda è senza dubbio Frankenstein di Guillermo del Toro, che torna a Venezia dopo aver conquistato il Leone d’Oro nel 2017 con La forma dell’acqua. Il regista messicano presenta una rilettura personale e visionaria del classico di Mary Shelley, con Oscar Isaac protagonista e un’estetica già destinata a far discutere.

Altissima l’attesa anche per Jay Kelly di Noah Baumbach, che porta sul red carpet George Clooney e Adam Sandler. Il film, in arrivo su Netflix a dicembre, racconta il viaggio introspettivo di una star del cinema e del suo manager attraverso l’Europa, tra riflessioni sul successo e sul valore delle relazioni personali.

A infiammare l’entusiasmo c’è anche Bugonia di Yorgos Lanthimos, che torna in concorso dopo aver vinto nel 2023 con Povere creature!. Stavolta il regista greco propone una commedia fantascientifica con Emma Stone, remake di un film coreano che promette di mescolare ironia, visionarietà e provocazione.

Tra i titoli italiani spicca La grazia di Paolo Sorrentino, scelto come film d’apertura. Con Toni Servillo e Anna Ferzetti, l’opera rimane avvolta nel mistero, ma si preannuncia come uno dei lavori più intensi del regista premio Oscar. Accanto a lui, in concorso, anche Duse di Pietro Marcello, che racconta gli ultimi anni della celebre attrice Eleonora Duse con Valeria Bruni Tedeschi protagonista.

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Fuori concorso e serie tv: sorprese e prime assolute

Tra i titoli fuori concorso spicca After the Hunt di Luca Guadagnino, thriller con protagonista Julia Roberts nel ruolo di una docente universitaria alle prese con un controverso caso di molestie. Sarà l’occasione per l’attrice americana di calcare per la prima volta il tappeto rosso veneziano, evento che da solo basterà a catalizzare i riflettori internazionali.

Non meno attesa l’opera Il mostro di Stefano Sollima, serie incentrata sulla storia del Mostro di Firenze, di cui verranno presentati i primi quattro episodi in anteprima mondiale. Accanto, Portobello di Marco Bellocchio rivisiterà il caso di Enzo Tortora, con Fabrizio Gifuni nel ruolo del presentatore televisivo accusato ingiustamente di legami con la camorra.

Il programma del Festival di Venezia 2025 si conferma dunque come uno dei più ricchi e variegati degli ultimi anni. Tra i ritorni di maestri consacrati, l’arrivo di leggende hollywoodiane e il coraggio di nuove produzioni italiane, il Lido si prepara a vivere un’edizione destinata a rimanere nella memoria.