Due Spicci, la nuova serie animata di Zerocalcare in arrivo su Netflix: ecco quando | Tutto quello che devi sapere

La terza collaborazione tra Zerocalcare e Netflix segna un nuovo capitolo denso di attesa, ironia e riflessione generazionale.
Dopo Strappare lungo i bordi e Questo mondo non mi renderà cattivo, Zerocalcare è pronto a tornare su Netflix con una nuova serie animata dal titolo Due Spicci. L’annuncio è arrivato durante il Lucca Comics & Games 2025, accolto da un’ovazione dei fan e da una curiosità immediata per questo terzo capitolo del percorso creativo dell’autore romano.
Il progetto, scritto e diretto ancora una volta da Michele Rech, uscirà nel corso del 2026, riportando sullo schermo quell’universo personale e riconoscibile fatto di ansie, amicizie periferiche e riflessioni sociali travestite da ironia.
Come sempre accade con Zerocalcare, il titolo è già una dichiarazione di poetica. Due Spicci è un modo di dire semplice, quotidiano, che rimanda al lessico popolare di chi vive con poco ma non smette di osservare il mondo con lucidità e sarcasmo. Annunciandolo al pubblico di Lucca, l’autore ha scherzato sul fatto che per ora “non c’è ancora un trailer, solo un titolo su una lavagna”, mantenendo intatto quel tono disarmante che lo contraddistingue.
Anche se Netflix non ha ancora rivelato trama o ambientazione, è facile immaginare che la serie continuerà a muoversi nella scia dei lavori precedenti: uno sguardo tagliente sulla società, filtrato attraverso la sensibilità di un autore che sa alternare il linguaggio del fumetto alla profondità del racconto generazionale.
Il ritorno dell’Armadillo e dei fantasmi quotidiani
Nel nuovo progetto tornerà anche la voce inconfondibile di Valerio Mastandrea, che presterà nuovamente il tono malinconico e filosofico all’Armadillo, la coscienza interiore del protagonista. È un elemento ormai iconico dell’universo di Zerocalcare, simbolo di quella voce interna che analizza, giudica e ironizza sulla vita di tutti i giorni. La produzione è affidata a Movimenti Production, in collaborazione con BAO Publishing, segno di una continuità stilistica e produttiva che garantisce coerenza all’intero percorso dell’autore.
Le prime anticipazioni parlano di una serie che riprenderà i temi più cari a Zerocalcare: l’identità, la precarietà, il senso di appartenenza e la difficoltà di restare se stessi in un mondo che spinge a essere altro. Due Spicci sembra destinata a unire di nuovo comicità e introspezione, con quella capacità tutta sua di trasformare un linguaggio quotidiano in racconto universale.

Zerocalcare e Netflix, un legame che continua
Con Due Spicci, Zerocalcare consolida la sua collaborazione con Netflix, diventata negli anni una delle più felici del panorama italiano. Dopo l’impatto di Strappare lungo i bordi, che aveva introdotto il suo linguaggio visivo a un pubblico globale, e il successo più cupo e riflessivo di Questo mondo non mi renderà cattivo, questa nuova serie sembra voler chiudere un cerchio o aprirne uno nuovo, mantenendo intatta la sua voce: quella di un autore capace di parlare delle fragilità di un’intera generazione senza mai perdere l’ironia.
La data d’uscita esatta non è ancora stata annunciata, ma l’attesa è già palpabile. Perché ogni volta che Zerocalcare torna a raccontare il mondo, lo fa ricordandoci che dietro la risata c’è sempre una verità, e che spesso bastano davvero due spicci per capire come funziona la vita.
