John Rambo, il prequel ambientato in Vietnam accende il franchise: ecco chi dirigerà il giovane guerriero
Millennium Media riporta in vita le origini del leggendario soldato, tra guerra, trauma e brutalità militare
Un ritorno inatteso, ma fortemente evocativo: John Rambo, prequel ufficiale della storica saga action, è pronto a riscrivere la leggenda di uno dei personaggi più iconici del cinema. Ambientato durante la guerra del Vietnam, il nuovo film non vedrà Sylvester Stallone davanti alla macchina da presa, ma promette di svelare l’anima giovane e ferita dell’uomo che il pubblico ha imparato a conoscere solo dopo il ritorno a casa.
Il progetto è stato annunciato da Millennium Media al Marché du Film del Festival di Cannes 2025 e sarà diretto da Jalmari Helander, regista finlandese noto per l’action pulp Sisu, che si è guadagnato un posto speciale nel cuore dei cinefili per la sua estetica ruvida e visionaria. Le riprese inizieranno a ottobre in Thailandia, mentre la sceneggiatura è firmata da Rory Haines e Sohrab Noshirvani, già apprezzati per il loro lavoro su Black Adam.
John Rambo non sarà un semplice film di guerra, ma una discesa nell’inferno della giovinezza di un soldato destinato a diventare leggenda. La storia seguirà il giovane Rambo nei suoi primi anni come berretto verde, immerso nel fango e nel caos della giungla vietnamita. Non è ancora l’icona solitaria e letale che conosciamo, ma un ragazzo in cerca di senso, che impara sulla propria pelle quanto possa essere disumano il conflitto.
Il film promette di esplorare le esperienze che hanno generato il trauma e il distacco emotivo che definiscono il personaggio nella trilogia originale. Sarà un ritratto intimo ma crudo, che cercherà di restituire verità psicologica e realismo bellico, con uno sguardo che oscilla tra umanità e brutalità.
Una nuova generazione raccoglie l’eredità
Il casting per il giovane Rambo è ancora in corso, ma le aspettative sono altissime. Jonathan Yunger, presidente di Millennium Media, ha dichiarato: “Questo film è un tributo a una delle saghe più importanti della storia del cinema. Non sarà solo un’esplosione di adrenalina, ma una storia di formazione per il nuovo pubblico e un regalo per chi ha seguito la saga sin dal primo sangue”.
L’obiettivo è infatti quello di unire i fan storici e le nuove generazioni, offrendo un film capace di coniugare azione, introspezione e contesto storico. Helander, con il suo stile crudo e fisico, sembra il nome giusto per portare sullo schermo un racconto in bilico tra la guerra e il trauma, tra le origini e il mito.
Rambo torna, ma non come te lo aspetti
Nonostante Stallone non sia coinvolto attivamente nella produzione, è stato informato dello sviluppo del film. La sua ombra aleggia sul progetto, ma John Rambo vuole essere qualcosa di diverso: non un omaggio nostalgico, bensì un’espansione narrativa coerente e potente.
Con riprese fissate per l’autunno e un lancio previsto nel 2026, il film si prepara a riportare Rambo al centro della cultura pop. Ma stavolta non sarà il reduce disilluso a combattere. Sarà il ragazzo che si è perso nella giungla. E che non è mai davvero tornato.