Al Teatro Brancaccio di Roma arriva “C’è da Ridere”, lo spettacolo di Paolo Kessisoglu che unisce comicità e solidarietà
Domenica 12 ottobre il palcoscenico ospita artisti e medici per parlare di salute mentale con leggerezza e impegno
La comicità incontra la musica e si trasforma in strumento di riflessione civile. Domenica 12 ottobre, alle ore 18, il Teatro Brancaccio di Roma accoglierà la terza tappa di C’è da Ridere, il primo spettacolo teatrale italiano interamente dedicato al tema della salute mentale. Ideato da Paolo Kessisoglu e promosso dall’associazione non profit C’è Da Fare, lo show porta sul palco un mix di risate, testimonianze e musica con l’obiettivo di sensibilizzare e raccogliere fondi per progetti di sostegno psicologico rivolti agli adolescenti.
La serata vedrà alternarsi grandi nomi della comicità e della musica italiana: Alice Mangione, Marta Filippi, Andrea Perroni, lo stesso Paolo Kessisoglu, Daniele Silvestri e la cantautrice emergente IAMOLLIE. A condurre lo spettacolo sarà Marco Maccarini, che guiderà il pubblico in un percorso capace di unire intrattenimento e riflessione. Prima dello show, alle ore 17, è previsto anche un momento speciale dedicato ai Meet and Greet, che permetterà al pubblico di incontrare gli artisti e condividere con loro foto e impressioni.
Accanto agli interpreti salirà sul palco anche il Prof. Stefano Vicari, neuropsichiatra infantile dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, per portare un contributo diretto sul tema della salute mentale giovanile. Un dialogo aperto che renderà lo spettacolo un’occasione di confronto oltre che di intrattenimento.
Un progetto che nasce per dare voce ai giovani
C’è da Ridere è parte del più ampio impegno dell’associazione C’è Da Fare, fondata da Paolo Kessisoglu insieme a Silvia Rocchi. L’organizzazione è nata con l’intento di integrare i servizi sanitari nazionali offrendo supporto psicologico e neuropsichiatrico agli adolescenti in difficoltà.
In questo contesto si inserisce il progetto CDF Safe Teen, già attivo a Roma in collaborazione con l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Si tratta di un protocollo innovativo che offre percorsi terapeutici personalizzati e ad alta intensità, con l’obiettivo di affrontare tempestivamente situazioni di sofferenza e ridurre il rischio di cronicizzazione.
Grazie ai fondi raccolti con iniziative come C’è da Ridere, decine di famiglie possono oggi contare su un sostegno concreto, fatto di percorsi psicologici e psichiatrici su misura.
Un tour che attraversa l’Italia
Dopo il debutto estivo a Marina di Pietrasanta e il successo delle prime date a Novara e Roma, il tour continuerà nei teatri italiani con tappe già annunciate a Milano (Teatro Lirico, 17 ottobre), Genova (Teatro Politeama, 3 novembre) e Varese (Teatro di Varese, 7 novembre).
Ogni appuntamento diventa così occasione per portare sul palco, con il linguaggio universale della comicità e della musica, un tema ancora troppo spesso trattato con imbarazzo o superficialità.
Dietro le risate e l’energia di C’è da Ridere c’è la volontà di trasformare lo spettacolo in un gesto di solidarietà concreta: l’intero ricavato della serata romana sarà devoluto al progetto CDF Safe Teen dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Una scelta che rende questa tappa non solo un evento culturale, ma anche un momento di partecipazione collettiva, in cui il pubblico sarà parte attiva di un impegno condiviso.