Hulk diventa Infernal Hulk: il nuovo mostro della Marvel non è Bruce Banner
Nella nuova saga dei fumetti Marvel debutta un Hulk completamente diverso, più oscuro e spaventoso del classico eroe verde
La Marvel torna a esplorare il lato più inquietante del suo personaggio più tormentato. Nel nuovo arco narrativo della serie a fumetti The Incredible Hulk, firmato da Phillip Kennedy Johnson e Danny Earls, fa la sua comparsa Infernal Hulk, una creatura che segna una svolta radicale nella mitologia del Golia Verde. Ma questa volta, l’essere mostruoso che porta distruzione non è Bruce Banner.
Il nuovo ciclo, pubblicato sotto l’etichetta Marvel Comics, reinterpreta il mito di Hulk come un racconto horror, in cui forze demoniache e ancestrali emergono dalle profondità della Terra. Infernal Hulk nasce infatti come entità separata, un demone generato non dalla rabbia di Banner, ma da un’energia primordiale che minaccia di divorare il mondo intero.
Gli autori descrivono questa versione come “una manifestazione del Male puro”, un mostro che fonde l’orrore cosmico di Lovecraft con l’estetica gotica dei racconti infernali. Il risultato è un Hulk demoniaco, capace di evocare la paura e la potenza del mito originale, ma spingendolo verso territori mai esplorati prima.
Un nuovo orrore nella tradizione Marvel
Con Infernal Hulk, la Casa delle Idee prosegue il percorso di rinnovamento iniziato con Immortal Hulk di Al Ewing, una delle saghe più apprezzate degli ultimi anni per la sua capacità di fondere introspezione e terrore. Phillip Kennedy Johnson, già autore di Action Comics per la DC, raccoglie quella eredità per portarla ancora più in profondità, spingendo la serie verso un orrore viscerale e simbolico.
In questa nuova incarnazione, il legame con Bruce Banner si spezza definitivamente. Infernal Hulk non è più il riflesso della rabbia o della colpa di un uomo, ma una creatura autonoma, antica e inarrestabile, risvegliata da forze oscure. Il suo corpo è coperto di spine, i muscoli si deformano come lava incandescente, e i suoi occhi emanano un bagliore infernale che annuncia la fine di tutto ciò che incontra.
Il tono della serie è cupo, gotico e profondamente visivo. I disegni di Danny Earls accentuano l’atmosfera di orrore, alternando tavole dense e claustrofobiche a momenti di pura esplosione visiva. La nuova run è un’esperienza da brividi che ricorda i fumetti horror degli anni ’70, ma con una potenza narrativa moderna.
L’eredità di Hulk e il futuro del personaggio
L’introduzione di Infernal Hulk apre nuove prospettive sull’identità stessa del personaggio. Se Bruce Banner rappresentava la lotta tra scienza e istinto, Infernal Hulk incarna il conflitto tra umano e sovrannaturale. È una figura apocalittica, più simile a una divinità della distruzione che a un antieroe.
Secondo Johnson, questo nuovo capitolo della saga “riporterà Hulk alle sue radici horror, ma in una dimensione ancora più profonda e inquietante”. L’obiettivo non è soltanto spaventare, ma esplorare il lato mitologico del personaggio, restituendogli quel senso di mistero e potenza che spesso le versioni cinematografiche hanno attenuato.
Con Infernal Hulk, la Marvel dimostra ancora una volta di saper reinventare i propri miti, trasformando un’icona della rabbia in una leggenda dell’orrore. Un nuovo mostro è nato, e questa volta non ha bisogno di Bruce Banner per scatenarsi: l’inferno è già dentro di lui.