The Deep Blue Sea, al Manzoni Luisa Ranieri diretta da Luca Zingaretti

The Deep Blue Sea Luisa Ranieri

Al Teatro Manzoni di Milano va in scena fino al 16 febbraio lo spettacolo “The Deep Blue Sea”, con la regia di Luca Zingaretti, una pièce estremamente toccante e dai toni forti sull’amore, ma non quello facile da film romantico, quello travagliato, quello passionale capace di sconvolgere mente e cuore, turbare, colpire, ferire.

Protagonista di questo spaccato di vita, molto più realistico di quanto si possa immaginare, troviamo una incredibile Luisa Ranieri, incastrata in un intreccio amoroso devastante, capace di far cedere anche i cuori più tenaci, un’interpretazione talmente reale che diventa, fin dalle prime battute, esperienza immersiva.

La scena di apre su un appartamento fuori Londra, l’ambientazione è straordinaria, non siamo più a teatro, siamo in quella casa dalle grandi finestre vista giardino. Fin da subito si comprende la difficoltà della situazione che si andrà a svolgere, Hester Collyer Page (Luisa Ranieri) viene trovata priva di sensi dai vicini che, dopo pochissimi secondi intuiscono la gravità della situazione, la donna ha tentato ti togliersi la vita con il gas e pastiglie. Ma perché?

Tante le domande e approssimative le risposte, Hester incarna l’essenza stessa della capacità di amare, resistere e rinascere delle donne, portata all’estremo fino a toccare le corde più profonde dell’animo umano.

Al suo fianco ruotano personaggi fondamentali per capire come si può arrivare a toccare il fondo quando il cuore sanguina da troppo tempo.
La storia si svolge durante l’arco di un’unica giornata ma noi sappiamo che il tempo che serve per arrivare a quello stato di angoscia, dolore e frustrazione è un lasso molto più lungo. A piccoli passi leggeri Hester ci mostra il suo cuore, ha lasciato il marito facoltoso e figura influente per un’infatuazione a cui non era possibile dire di no, un amore folle che fa vibrare le corde della passione all’inizio per poi lasciare degli strascichi difficili da gestire.

L’oggetto della passione è il giovane Freddie Page, un contadino, ex pilota della Raf, ormai dedito all’alcool. Le difficoltà economiche, Freddie è da tempo disoccupato, le differenze di età e ceto hanno logorato il rapporto, lasciando Hester sfinita e disperata ma comunque capace di tenere testa a una scelta presa.
Freddie invece non riesce a sopportare la scoperta del tentato suicido di Hester e perde completamente la testa.

Molti sono gli scambio di dialoghi dal ritmo serrato e dai toni disarmanti, scopriamo tutte le sfaccettature della fragilità umana, di come si può amare fino a morire, di come si può essere vicini sembrando distanti e di quanto il cuore sia padrone della testa.

Hester dovrà fare delle scelte dovute che la condurranno in un percorso di rinascita e riscoperta di se stessa, un percorso fondamentale per tutte le donne: quello di prendere in mano la propria vita.

INFO:
The Deep Blue Sea
Teatro Manzoni, via Manzoni 42 – Milano

Fino al 16 febbraio

BIGLIETTI: Poltronissima Prestige € 35,00 – Poltronissima € 32,00 – Poltrona € 23,00 – Poltronissima under 26 € 15,50

ORARI: Martedì – sabato: ore 20.45
Domenica: ore 15.30Non è previsto intervallo, durata: 105 min