Al Martinitt “Obbligo d’(in)fedeltà”, la cronaca dietro i riflettori di Hollywood

Obbligo d’(in)fedeltà scena, spettacolo,teatro

Al Teatro Martinitt di Milano arriva la commedia “Obbligo d’(in)fedeltà”, dal 20 febbraio all’8 marzo, la pièce è ispirata a un ben celebre fatto di cronaca rimbalzato da Hollywood di media in media in tutto il mondo, questa aspra commedia, a tratti amara, ma molto divertente accende le luci sul buio e lo squallore nascosti dietro i lustrini scintillanti del mondo dello spettacolo, riesce a trasformare lo squallore in un’occasione di risate e riflessioni. I protagonisti, ognuno a suo modo, tradiscono non solo il partner, ma anche se stessi e i propri principi. Una storia di molestie non solo sessuali, tracciata con humor nero ma anche tante risate.

Obbligo d’(in)fedeltà scena, spettacolo,teatro

È il secondo capitolo di una trilogia con cui l’autore, Piero Ferrarini, intende mettere a crudo i difetti della società odierna. Un’analisi inclemente che è iniziata con la commedia “Niente è come sembra”, andata in scena la scorsa stagione sempre al Martinitt e ambientata a Parigi, e prosegue ora nell’illusorio sberluccichìo hollywoodiano, in attesa di approdare altrove. Le molestie sessuali sono solo il pretesto per scandagliare i rapporti di classe, quelli umani, quelli sentimentali. Nella vita, e non solo a letto, tutti sembrano cedere al compromesso e non si sa se il gioco valga la candela…

Obbligo d’(in)fedeltà scena, spettacolo,teatro

Uno scandalo sessuale coinvolge un noto produttore cinematografico, il cui mondo a brillantini risulta coinvolto in faccende tutt’altro che brillanti. Donnaiolo incallito, questa volta si infatua di un’attricetta minorenne in cerca di facile successo. Per evitare lo scandalo, e la denuncia, si affida al suo finanziatore, in odore di mafia. Scattano i ricatti e scoppia il caos. Per salvarsi, il produttore non guarda in faccia a nessuno. Lo show business viene analizzato alla lente dello humor più nero e invita a guardarsi dentro.

Obbligo d’(in)fedeltà di Piero Ferrarini, diretto da Guido Ferrarini. Con Alessandro Fornari (Etienne), Asia Galeotti (Jolly Roger), Martina Valentini Marinaz (Madame Monassier), Aldo Sassi (Monsierur Monassier) e Andrea Zacheo (Michael Prosperi). Produzione Teatroaperto/Teatro Dehon. Scene Fabio Sottili, Costumi Renata Fiorentini, Luci Poppy Marcolin, Musiche Piero Ferrarini.

INFO:
Obbligo d’(in)fedeltà
Teatro/Cinema Martinitt

Via Pitteri 58, Milano – Tel. 02 36.58.00.10  – Parcheggio gratuito.

Orario spettacoli: giovedì-sabato ore 21, domenica ore 18. Il sabato anche alle 17.30.

Ingresso: 26 euro intero.

Biglietteria: lunedì 17.30-20, martedì-sabato 10-20, domenica 14-20.

Abbonamenti a partire da 62 euro.