La parola “bonus”, negli ultimi anni, è entrata sempre di più nel linguaggio comune, in quanto il bonus, inteso come incentivo economico, è una forma di agevolazione sempre più utilizzata dalle istituzioni in vari ambiti, compreso quello della tecnologia.

In tale direzione, sono sempre di più attivi anche i maggiori operatori del settore, con un particolare riferimento a quelli che hanno registrato, negli anni, un incremento di utenti: dai casinò digitali (+46,4% nel 2020 – dati Agimeg) fino ai games (il 38% degli italiani tra i 6 e i 64 anni sono videogiocatori).

I bonus nel comparto della tecnologia, come detto, assumono forme di vario genere, che spaziano dagli incentivi fiscali per gli acquisti di nuovi dispositivi adeguati alle nuove normative in atto, fino a vantaggi per gli utenti e per i produttori di apparati tecnologici.

Nel primo caso, la questione attualmente al centro dell’interesse degli italiani è quella legata al Bonus TV, visto che televisori e decoder dovranno essere adeguati ai nuovi standard di ricezione dei programmi (DVB T2/HEVC).

In questo caso il bonus previsto, disponibile fino al 31 dicembre 2022, consiste in uno sconto di 30 euro sull’acquisto dei nuovi apparecchi per famiglie con ISEE inferiore ai 20mila euro, utilizzabile presentando le apposite dichiarazioni fiscali al venditore.

I bonus legati all’universo della tecnologia, però, riguardano anche le singole interazioni degli utenti, con un particolare riferimento all’intrattenimento digitale. Nel gioco online ne sono un esempio le proposte degli operatori legali attivi nel campo dei casinò digitali legali e certificati da ADM (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli).

In questo caso una delle modalità più utilizzate è quella dei bonus casino senza deposito, il quale rappresenta una tipologia di “benvenuto” che consente ad appassionati e neofiti di testare le proposte e i servizi in palinsesto senza necessità di versare credito, ma sempre previa regolare registrazione al sito. Un esempio su tutti, offerto da vari casinò digitali, sono i “free spins”, ovvero dei veri e propri “giri gratuiti” utili a provare le slot machine in palinsesto prima di procedere all’eventuale apertura del conto di gioco.

Sempre gli utenti, sebbene con altre modalità, sono al centro delle tipologie di bonus attive nel campo dei games.

Piuttosto atteso, ad esempio, è quello per gli iscritti al programma “PS PLUS”, visto che, in occasione del quinto compleanno della piattaforma VR, previsto per novembre, gli utenti potranno ricevere ben 6 giochi gratuiti, i cui titoli non sono stati però ancora resi noti.

Non mancano, in ogni caso, delle proposte di bonus anche per i produttori di videogiochi, come conferma il “Bonus videogiochi”: nato dall’iniziativa dei ministri Franceschini (Cultura) e Franco (Economia e Finanze), questo prevede un’agevolazione del 25% sui costi produttivi, con destinazione verso le imprese italiane che sviluppano videogames, dato l’evidente impatto delle stesse nella cultura e nell’economia del paese.