Squid Game: Hwang Dong-hyuk annuncia spin-off prequel ambientato tra Stagioni 1 e 2
Il creatore esplora il dietro le quinte dei reclutatori in un progetto narrativo parallelo al finale della serie
Il cuore oscuro di Squid Game non chiude alla fine della Stagione 3 – anzi, si espande. Hwang Dong-hyuk, creatore della serie, ha rivelato in un’intervista esclusiva con Entertainment Weekly di avere in mente uno spin-off ambientato nel periodo intermedio fra le prime due stagioni . Questa scelta narrativa promette di aprire uno squarcio mai visto prima: la vita quotidiana dei reclutatori, portata fuori dall’arena per esplorare la loro routine e il mondo invisibile che sostiene il gioco.
Hwang ha confermato che la terza stagione rappresenterà un capitolo conclusivo per la storia di Gi-hun, ma ha anche sottolineato che non è detto che l’universo di Squid Game debba chiudersi qui. Il suo interesse è rivolto ai personaggi secondari, ovvero gli uomini mascherati e i funzionari dietro le quinte, che operano lontano dalle telecamere e dai riflettori.
Il format non sarà un sequel diretto – “non una continuazione della storia principale”, ha precisato –, ma un percorso narrativo parallelo. L’idea è di seguire i reclutatori nel loro “tempo libero”, esplorando quel vuoto narrativo di tre anni tra la Stagione 1 e la 2, già accennato da Hwang durante i Gotham Television Awards a giugno.
Se il progetto dovesse concretizzarsi, vedremmo l’universo di Squid Game da un’angolazione nuova, più umana e meno sanguinaria, capace di approfondire i retroscena psicologici dei carnefici. Un’occasione per espandere il racconto, mantenendo intatta la tensione, ma senza la pressione del survival horror.
H2 Un approccio fresco e distanziato
Diversamente da Squid Game, lo spin-off virerà su un tono più riflessivo, concentrandosi sulla routine dei recruiter “dietro le quinte”. Hwang ha spiegato che sono sempre stati personaggi secondari, mascherati e silenziosi, ma con una vita dietro le maschere che nessuno ha visto .
Negli otto nuovi episodi potremmo assistere a dialoghi con figure come Captain Park e gli ufficiali non protagonisti, approfondendo domande etiche sulle loro motivazioni. Questa scelta crea uno spin-off che non segue la scia di sangue di Gi-hun, ma esplora l’anima disumanizzata del sistema.
H2 Uno spin-off per restare nell’universo senza sequel forzati
Hwang ha ribadito che la Stagione 3 sarà la conclusione definitiva della saga principale e non vuole prolungarla oltre il necessario . Questa scelta è dettata anche dal timore di perdere autenticità: meglio traboccare altrove piuttosto che forzare il finale. Tuttavia non chiude definitivamente a progetti futuri: “non dire mai mai” è stata la frase chiave, lasciando aperta la porta a sviluppi futuri nell’universo narrativo, purché abbiano senso artistico e non si tratti di espansioni superficiali ().
Con lo spin-off si apre quindi una nuova fase: una serie che completi, e non prolunghi, Squid Game, in cui ironia, tensione e analisi sociale si fondono tra passaggi poco noti, ma decisivi per capire come il gioco stesso sia diventato una macchina di morte. La Stagione 3 di Squid Game è disponibile su Netflix dal 27 giugno 2025. La produzione dello spin-off non ha ancora date ufficiali, ma l’annuncio indica che il progetto è in fase di sviluppo. Rimane da vedere se i recruiter saranno i protagonisti del prossimo capitolo narrativo, un’ombra che potrebbe rivelarsi più intrigante dell’arena stessa.