Turismo sostenibile: come viaggiare responsabilmente nel post-pandemia

Turismo sostenibile

In vista di un maggiore allentamento delle restrizioni mondiali e di nuove riaperture possiamo prepararci per ritornare a viaggiare, magari facendolo responsabilmente attraverso un turismo sostenibile.
Secondo la World Tourism Organization (WTO), infatti, prima della pandemia gli arrivi mondiali avevano di gran lunga superato il miliardo all’anno. Ciò causava non pochi problemi, dall’inquinamento atmosferico all’overtourism.

Non solo inquinamento e sovraffollamento turistico, però: molti paesi (soprattutto i meno sviluppati) si sono ritrovati a dover affrontare problematiche sociali come l’innalzamento dei prezzi per le popolazioni locali e lo sfruttamento dei lavoratori del settore dell’ospitalità. Tali problematiche sono il principale motivo per cui il settore dei viaggi necessita di essere ripensato.

Ma come viaggiare responsabilmente nel post-pandemia? Vediamolo insieme!

4 consigli per viaggiare responsabilmente e praticare un turismo sostenibile
La pratica del turismo sostenibile non si limita soltanto al rapporta tra il turista e la regione ospitante. Per essere un viaggiatore responsabile, infatti, occorre tenere conto di tante dinamiche, dal momento della prenotazione del viaggio fino alla sua conclusione. Si parla infatti delle “3E” per viaggiare responsabilmente: economic, ethic and environment, cioè economia, etica e ambiente.

Turismo sostenibile

Vediamo ora come poter praticare al meglio un turismo sostenibile.

  1. Aereo
  2. Automobile
  3. Autobus urbani e treni interregionali
  4. Corriere (ad esempio Flixbus) o treni veloci come l’Eurostar

Quindi, corriere e treni veloci sarebbero la soluzione migliore per un turismo sostenibile. Per quanto riguarda l’aereo, invece, è meglio sceglierlo quando non si hanno alternative, per esempio per i viaggi oltreoceano. 

La scelta del mezzo di trasporto, comunque, non si limita al viaggio di andata e ritorno da, e per, la destinazione scelta. Molto importante è spostarsi in maniera sostenibile anche durante il viaggio, preferendo biciclette o spostamenti a piedi.

Turismo sostenibile bicicletta

  • Prenota presso strutture ricettive eco-sostenibili

Da molti anni, ormai, sempre più strutture ricettive si stanno impegnando per offrire ai loro ospiti un soggiorno eco-friendly. Siti come Ecobnb aiutano nella loro ricerca.

Una struttura, per essere considerata green, deve: 

  • Attuare una politica di raccolta differenziata efficiente; 
  • Sensibilizzare l’ospite a chiedere il cambio biancheria solo quando necessario;
  • Attuare politiche di risparmio energetico e idrico, utilizzando fonti di energia rinnovabile quando e se possibile; 
  • Offrire prodotti locali; 
  • Aiutare l’ospite a ridurre sensibilmente, o addirittura eliminare, l’uso della macchina o dei bus per spostarsi durante le sue uscite.

In ogni caso, una scelta sempre ottima è quella di alloggiare in agriturismi e B&B, i quali per definizione hanno una produzione interna e sono immersi nella natura, rispettandola.

  • Riscopri i piccoli borghi e le bellezze “nascoste” (e compra locale!)

Quando si pensa a un viaggio, vengono subito in mente una decina di mete che tutti sognano di visitare: questo è un problema.

Come detto, il sovraffollamento turistico porta con sé non poche rogne, sia per le comunità ospitanti che per i viaggiatori stessi, i quali non possono godersi appieno le bellezze che stanno visitando.
Un consiglio, quindi, può essere quello di andare a scovare “bellezze nascoste” in giro per il mondo, nonché di riscoprire i tanti piccoli borghi presenti in tutta Europa. È un modo, questo, per evitare sovraffollamento turistico, per godersi veramente il viaggio e anche per aiutare piccole comunità locali in difficoltà.

Molti siti web, agenzie viaggi e start-up come Codex39 stanno cercando di promuovere un turismo più sostenibile, attraverso la valorizzazione delle bellezze di borghi medievali e del loro tessuto di artigianato locale.

  • Rispetta l’ambiente a te circostante

Preferire spostamenti in bicicletta o a piedi (come abbiamo detto prima), evitare l’uso di plastica monouso per bottiglie d’acqua o pranzi al sacco e gettare i rifiuti negli appositi secchi, o, se ci si trova in mezzo alla natura, tenerli nello zaino fino al momento del nostro rientro. 

Tutti questi sono comportamenti civili oltre che necessari al rispetto dell’ambiente che ci circonda e fondamentali in viaggio così come nella vita di tutti i giorni. Il nostro dovere è trattare i luoghi che visitiamo come fossero la nostra casa, perché, in qualche modo, lo sono effettivamente.