“Quando le montagne cantano” di Phan Que Mai Nguyen: una storia di coraggio e forza

Se si dovesse scegliere un aggettivo per descrivere il meraviglioso romanzo Quando le montagne cantano, edito dalla casa editrice Nord, sarebbe senz’altro emozionante.
Il romanzo d’esordio della scrittrice vietnamita Phan Que Mai Nguyen è come un abbraccio che avvolge il lettore di tenerezza, dolore e commozione. L’autrice è stata in grado di descrivere le più forti emozioni umane con delicatezza e precisione, creando un’inevitabile empatia con i personaggi.
Quando le montagne cantano è un romanzo che copre circa un secolo di storia ed è in grado fornire un importante insegnamento al lettore, riempiendo eventuali lacune storiche circa la guerra vietnamita degli anni settanta del secolo scorso.
La storia inizia nel ’75, in piena guerra del Vietnam, quando la piccola Huong e la nonna Dieu Lan scappano sulle montagne per sfuggire ai bombardamenti di Ha Noi. Tornate a casa, troveranno solo macerie e, durante la ricostruzione della propria casa e delle proprie vite, la nonna inizierà a raccontare alla nipote la storia della loro famiglia, a partire dall’occupazione francese, passando per quella giapponese e arrivando all’avvento dei comunisti e alla riforma agricola che perseguitò migliaia di proprietari terrieri, privandoli della terra e spesso anche della vita.
Quando le montagne cantano
La nonna era una di questi. Cresciuta in una famiglia colta, benestante e anche molto generosa nei confronti dei propri contadini, si è trovata costretta a fuggire dopo che le viene sottratto tutto ciò che ha costruito con grande fatica e a soffrire per l’abbandono temporaneo dei figli lungo la strada per Ha Noi, dove con altrettanta fatica, si ricostruirà una vita.
Quando le montagne cantano è una storia di grande forza d’animo e spirito di sopravvivenza di tre generazioni di donne che subiscono le conseguenze delle violenze della storia.
Difficilmente viene studiata nelle scuole, in particolare quella vietnamita, e questo romanzo sa essere un’esauriente guida per la comprensione dello stile di vita e delle ingiustizie subite da questo popolo da sempre vessato e dominato. Non a caso Phan Que Mai Nguyen si è dedicata a lungo all’analisi degli effetti a lungo termine della guerra, grazie ad una borsa di studio che le ha permesso di trasferirsi all’estero dopo aver lavorato per anni come venditrice ambulante e coltivatrice di riso.
Lo stile dell’autrice è semplice, ma d’impatto. L’inserimento dei proverbi in lingua vietnamita ha reso la lettura di Quando le montagne cantano ancora più intima, perché ha permesso di entrare in contatto con questa cultura così diversa e di creare l’empatia giusta per comprenderla.
«Un romanzo memorabile… Intimo e allo stesso tempo di ampio respiro, trascinante e commovente» – Viet Thanh Nguyen, autore premio Pulitzer del bestseller Il simpatizzante