Good Omens 2, tutti gli easter egg presenti: libri, film e omaggi | La sere delle meraviglie

Good Omens 2

Good Omens è finalmente tornato per la gioia dei fan ed è stracolmo di dettagli e chicche nascoste: ecco le più significative.

Dopo quattro anni di attesa Good Omens è tornato e l’ha fatto nel migliore dei modi. Se l’assenza di materiale originale aveva intimorito qualche appassionato, il genio di Neil Gaiman combinato al talento dilagante del cast ha regalato una seconda stagione più che all’altezza della prima.

In una intervista precedente allo sciopero Michael Sheen aveva anticipato l’abbondante presenza di easter egg in questa Stagione 2, con riferimenti presenti in ogni episodio e rivolti a libri, film, canzoni, personaggi e persone. Si parla di 200 e più chicche da scoprire nei sei episodi che costituiscono questa stagione! Questi sono quelli che portano i significati più profondi.

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La manovella del motore di Crowley

Nella Stagione 1 avevamo visto il diavolo Crowley utilizzare la manovella di un motore Bentley per riavvolgere il tempo; questo oggetto fa il suo ritorno nella scena d’apertura della Stagione 2. In questa scena torniamo fin prima del Big Bang, quando Crowley – ancora un angelo – crea l’universo utilizzando quella stessa manovella. Lo strumento rappresenta dunque la capacità di Crowley di mettere in moto le sue idee.

Good Omens

I personaggi che non sono tornati

Nonostante numero aggiunte prestigiose al cast, alcuni personaggi di Good Omens non hanno effettuato il passaggio da stagione a stagione. Ciononostante non sono stati dimenticati, bensì omaggiati: vediamo un quadro che va a fuoco e che rappresenta Agnes Nutter (Josie Lawrence), e riusciamo a scorgere la collezione di riviste scientifiche e naturali che appartenevano a Wensleydale (Alfie Taylor).

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Il costume di Muriel è una citazione a Tennant

L’angelo Muriel è una delle preziose aggiunte al cast di cui parlavamo. Interpretata da Quelin Sepulveda, Muriel viene mandata alla libreria di Aziraphale sotto mentite spoglie per assicurarsi che l’angelo non stia tenendo nascosto l’arcangelo Gabriele, scomparso da diverso tempo. Il suo travestimento da agente di polizia è in realtà una citazione ad Andy Crawford, personaggio della serie TV Dixon of Dock Green. Crawford è stato interpretato da Peter Byrne nella versione televisiva, ma anche da David Tennant stesso nell’adattamento radiofonico.

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Fra i cameo troviamo anche il suocero ed il figlio di Tennant

La Stagione 2 di Good Omens continua la tradizione di portare numerosi cameo di alto livello. Oltre al ritorno di Steve Pemberton, Reece Shearsmith e Mark Gatiss nei ruoli rispettivamente di due zombie ed il demone Furfur, troviamo anche Peter Davison e Ty Tennant, suocero e figlio di David Tennant.

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I libri che iniziano per “I”

Una caratteristica del bizzarro personaggio dell’arcangelo Gabriele (Jon Hamm) è quella di ordinare i libri secondo la prima lettera della prima frase del libro stesso. Gabriele legge molti volumi che iniziano con la lettera “I” fra cui The Crow RoadRacconto di due città Orgoglio e pregiudizio. Ovviamente, a questi si aggiunge anche Buona Apocalisse a tutti!, il libro di Gaiman e Pratchett che ha ispirato la serie stessa.

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Tutte le citazioni a Doctor Who

David Tennant è ovviamente molto famoso per il suo ruolo del Decimo Dottore in Doctor Who, ma non è l’unico legato alla decennale serie. Michael Sheen, interprete dell’angelo Aziraphale, ha prestato la sua voce ad House nell’episodio “La moglie del Dottore”, episodio scritto da Neil Gaiman stesso. Anche l’attore Derek Jacobi, che in Good Omens interpreta Metatron, è apparso più volte in Doctor Who nei panni del Maestro; infine, il già citato Peter Davison è stato l’interprete del Quinto Dottore. Oltre agli attori questa stagione rende omaggio a Doctor Who tramite varie scene: Crowley si fa chiamare Dottore dal signor Dalrymple e in un’altra scena indossa un fez rosso, mentre Aziraphale dice di possedere un almanacco di Doctor Who nel suo negozio di libri. Vari suoni e musiche della storica serie sono sparse qui e lì negli episodi.

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Varie citazioni anche a Sherlock Holmes

Queste citazioni si aprono ovviamente con la presenza di Mark Gatiss, che nella serie Sherlock interpreta il brillante fratello maggiore del detective, Mycroft Holmes. Crowley fa anche vari riferimenti ai romanzi di Arthur Conan Doyle durante questa stagione.

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Citazioni a vari film nascosti in ogni episodio

Tantissimi film vengono citati continuamente in ogni episodio. Il più evidente è L’aquila solitaria, film del 1957 di Billy Wilder con James Stewart nel ruolo dell’aviatore realmente esistito Charles Lindbergh. L’aquila solitaria viene trasmesso nel pub dove Gabriele e Belzebù si incontrano nell’Episodio 6. Numerose citazioni vengono fatte ai film di Michael Powell ed Emeric Pressburger, in particolare Scala al paradiso, che pare essere il film preferito di Michael Sheen.

I film vengono citati però anche dai personaggi stessi, come quando Crowley ed Aziraphale vogliono far unire Nina e Maggie: Crowley dice di ispirarsi “ad un film di Richard Curtis” per il suo piano. Curtis ha sceneggiato Love Actually – L’amore davvero (anche diretto), Quattro matrimoni e un funerale Notting Hill, film sentimentali che avrebbero dato l’idea a Crowley. Aziraphale invece si ispira ad Orgoglio e pregiudizio per l’organizzazione del ballo che coinvolgerà le due donne.

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Gli omaggi a Terry Pratchett

Terry Pratchett, autore di Buona Apocalisse a tutti! insieme a Neil Gaiman fra decine di altri romanzi di successo, viene omaggiato più volte. Il tributo più simbolico è la presenza del suo cappello e sciarpa nel negozio di Aziraphale, ma compare anche Il colore della magia, primo libro della serie del Mondo Disco, e vari termini e nomi resi iconici dai lavori di Pratchett.

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I Queen sono ancora la band preferita di Crowley

Sia il libro che la serie mettono in chiaro l’amore di Crowley per i Queen, e la Stagione 2 non se lo dimentica. La soundtrack di Good Omens 2 include Good Old-Fashioned Lover Boy il quale posizionamento e uso è anche un indizio per il finale della stagione ed il rapporto fra Crowley ed Aziraphale.

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Tanti, troppi estintori

Il rifondato negozio di libri di Aziraphale vede la presenza ossessiva di estintori, una scelta che non possiamo recriminargli considerando il finale della scorsa stagione. Questi oggetti verranno poi usati da Nina e Maggie per combattere le orde di demoni nel finale e dimostrano il desiderio di Aziraphale di proteggere quel suo (o loro, includendo Crowley) angolo di vita.

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Il significato degli usignoli

Questa simbologia intreccia letteratura, musica e televisione. Nel libro Buona Apocalisse a tutti! troviamo una celebre frase di un usignolo che canta a Berkeley Square, una citazione alla canzone romantica popolare in Inghilterra, A Nightingale Sang In Berkeley Square. La canzone parla di “angeli che pranzano al Ritz”, ovvero l’Hotel Ritz di Londra (citato anche in Good Old-Fashioned Lover Boy dei Queen).

Nel finale della prima stagione Crowley ed Aziraphale, vittoriosi, festeggiarono con un pasto al Ritz. Al termine di questa Stagione 2 Crowley confessa i suoi sentimenti ad Aziraphale e gli propone una colazione al Ritz, ma l’angelo rifiuta. Aziraphale intende diventare Arcangelo Supremo ed invita Crowley ad unirsi a lui nel Paradiso, una richiesta destinata però a rimanere vana. A questo punto Crowley dice che gli usignoli non cantano più, intendendo che quell’atmosfera romantica e speciale del loro rapporto si è ormai infranta.