Paradise, film Netflix che mostra quanto il tempo sia prezioso | Recensione

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Paradise

Il tempo è denaro e la cinematografia lo ha reso noto diverse volte e ora, una pellicola tedesca ce lo rammenta.

Max (Kostja Ullmann) è un uomo che lavora ad Aeon, un’azienda dove le persone investono i propri anni delle loro vite per ricevere in cambio del denaro e lui ricopre il ruolo di venditore dell’anno. In seguito, gli anni da loro donati vengono presi da personaggi altolocati per permettere loro di vivere di più e di contribuire con la scienza o altre doti nel miglioramento del pianeta.

L’uomo è sposato con Elena (Marlene Tanczik) e i due hanno una vita felice insieme, fino a quando Max scopre che la donna gli ha tenuto nascosto un segreto per diversi anni. Questo costringerà Elena a donare 40 anni della sua vita, catapultando così Max dall’altro lato dello specchio e facendolo diventare lui stesso parte dei donatori e non dei venditori.

L’uomo non può accettare questo destino per la donna che ama e cerca una soluzione per riportare tutto com’era un tempo. Paradise è un film che corrisponde al genere fantascienza ed è diretto da Boris Kunz, noto regista per film come Three Hours e Dreams. La pellicola è disponibile sulla piattaforma streaming Netflix dallo scorso luglio ed ha riscontrato molto successo tra il pubblico.

Il tema principale trattato nel film è il tempo. Conosciamo tutti il detto “il tempo è denaro” e questa pellicola è esattamente l’esempio lampante di questo modo di dire. Nonostante una persona sia molto benestante, se non ha sufficientemente tempo per godersi e usufruire dei suoi beni, questi ultimi diventato totalmente inutili.

Fantascienza made in German

La Germania non è ricordata per i film fantascientifici, ma il produttore cinematografico Bernd Eichinger ha fatto ricredere la popolazione mondiale. Purtroppo, l’uomo è deceduto nel 2011 ma ci ha lasciato delle grandi pellicole cinematografiche come riprova che il popolo tedesco sa creare anche film di fantascienza geniali.

Ad esempio, dal 2002 in poi Eichinger ha lavorato alla saga cinematografica Resident Evil, basata sull’omonimo videogioco giapponese survival horror. Anche se la trama originale è stata ampiamente modificata, comunque i film non sono totalmente un fiasco (se si guardano senza pensare che partono da una trama già esistente).

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Tempo e denaro-connubio perfetto

Nella storia del cinema fantascientifico abbiamo visto diverse volte la trama incentrarsi sulla teoria del tempo e la capacità di controllarlo in qualsiasi modo. La saga cult degli anni ’80 ci ha fatto sognare di poter viaggiare nel tempo e, ovviamente, stiamo parlando di Ritorno al Futuro. Oppure In Time, film diretto da Andrew Niccol e uscito nel 2012 dove si usa il tempo a nostra disposizione come valuta.

Infine, Paradise: un mondo dove si possono donare i nostri anni per poter ricevere denaro in cambio e fare qualsiasi cosa sogniamo, mentre i potenti e i ricchi del mondo diventano ancora più potenti e ricchi comprando gli anni donati ed aumentando il loro tempo sulla terra. Ognuno di noi vorrebbe fermare il tempo, ritornare giovani o avere la possibilità di viaggiare avanti o indietro nelle epoche ma, purtroppo, la vita reale va avanti e nessuno la può fermare.

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Interpretazione ed effetti speciali

Il cast è composto prevalentemente da attori tedeschi e, quindi, poco conosciuti. A meno che una persona non sia appassionata di film tedeschi. Tuttavia, la recitazione è di livello alto, l’espressività degli attori trasmette più di quanto potrebbero fare mille parole e le scene di combattimento non sono esagerate stile supereroi e nemmeno macchinose stile videogioco picchiaduro dove si deve solo combattere.

Paradise è un film eseguito molto bene anche dal punto di vista degli effetti speciali. Infatti, nell’acquisizione o nel furto degli anni, i personaggi ringiovaniscono o invecchiano a vista d’occhio. Tuttavia, questi effetti sono stati realizzati in modo tale da sembrare naturali, anche se paurosamente veloci. Se vi piace il genere, anche se non è il vostro preferito, date una chance a Paradise: vi stupirà sia come trama che come recitazione ed ambientazioni.