Quando la vita era governata dal cuore, l’incredibile serata con Umberto Galimberti svelerà il segreto delle emozioni nell’era digitale
Un viaggio tra filosofia e sentimenti: come riscoprire le emozioni autentiche in un mondo sempre più tecnologico.
Nel cuore di un’epoca dominata dalla tecnologia, Umberto Galimberti porterà in scena “Quando la vita era governata dal cuore”, un evento straordinario il 4 febbraio 2025 alle 20:45, presentato da Charlotte Spettacoli. Il celebre filosofo e psicanalista guiderà il pubblico in un viaggio affascinante alla scoperta di come i sentimenti non siano innati, ma vadano coltivati e appresi attraverso la cultura.
Un tempo, le emozioni venivano tramandate attraverso la mitologia e la letteratura, permettendo all’uomo di comprendere e interpretare il proprio mondo interiore. I Greci, con il loro vasto pantheon di divinità, rappresentavano ogni sfumatura emotiva, fornendo una vera e propria guida alla comprensione dell’animo umano. Oggi, invece, la rapida evoluzione tecnologica ha reso le emozioni più sfuggenti e difficili da interpretare, generando una distanza sempre maggiore tra l’individuo e la propria sfera emotiva.
Galimberti affronterà proprio questo tema, dimostrando come l’era digitale abbia anestetizzato la nostra capacità di sentire profondamente, sostituendo l’intensità emotiva con la superficialità dell’istantaneo. In un mondo fatto di semplificazioni e interazioni rapide, il rischio è quello di perdere il contatto con sentimenti autentici come l’amore, la passione e il dolore.
Attraverso una lezione-spettacolo avvincente, il filosofo guiderà il pubblico nella riscoperta della profondità emotiva, utilizzando riferimenti culturali e letterari che risvegliano emozioni sopite, riportando al centro della nostra esistenza la capacità di sentire veramente.
Il ruolo della mitologia nella comprensione delle emozioni
Per secoli, la mitologia ha rappresentato un vero e proprio manuale delle emozioni umane. Ogni divinità greca incarnava un aspetto dell’animo umano, offrendo un modo per dare un nome e un volto a ogni passione, turbamento e desiderio.
Oggi, privati di questo riferimento culturale, ci troviamo spesso smarriti di fronte ai nostri sentimenti, incapaci di comprenderli e gestirli. La lezione di Galimberti riporterà l’attenzione su questa antica saggezza, mostrando come la letteratura e il pensiero filosofico possano ancora aiutarci a orientarci nel labirinto delle emozioni.

La tecnologia e il rischio della disconnessione emotiva
Se un tempo i sentimenti venivano esplorati attraverso la cultura e il racconto, oggi viviamo in un’epoca in cui l’immediatezza della comunicazione digitale ha ridotto la profondità del nostro sentire. La velocità con cui ci scambiamo informazioni e interagiamo sui social media ha reso le emozioni più fugaci e superficiali. Galimberti analizzerà questo fenomeno, spiegando come l’uso incontrollato della tecnologia abbia portato a una sorta di confusione emozionale, in cui non siamo più in grado di distinguere tra sentimenti autentici e semplici reazioni impulsive. Per ritrovare un equilibrio, è fondamentale riscoprire il valore della lentezza e della riflessione, elementi essenziali per una vita emotivamente ricca.
La serata con Umberto Galimberti non sarà una semplice conferenza, ma un’esperienza immersiva che lascerà il pubblico con una nuova consapevolezza sulla propria sfera emotiva. Attraverso aneddoti, citazioni letterarie e un linguaggio coinvolgente, il filosofo ci accompagnerà in un percorso di riscoperta delle emozioni, mostrandoci come recuperare la capacità di sentire davvero. Un appuntamento imperdibile per chiunque voglia riconnettersi con il proprio mondo interiore e sfuggire alla superficialità dell’era digitale. Un viaggio affascinante nel cuore dei sentimenti, per riscoprire la bellezza e la profondità delle emozioni autentiche.