28 anni dopo reinventato da Danny Boyle con emozioni e paura: ritorna la saga zombie triplica
Il regista torna con Alex Garland per un sequel ricco di tensione, meraviglie oscure e nuovi orizzonti narrativi
“28 anni dopo” segna il grande ritorno di Danny Boyle e Alex Garland al mondo post-pandemico di 28 giorni dopo, aprendo una nuova trilogia che promette di espandere il mito e il terrore. Il film, ambientato nel giugno 2025, svela una comunità di sopravvissuti su un’isola fortificata che infrange la propria bolla per confrontarsi con i segreti mai colti della terraferma.
Con un cast stellare composto da Jodie Comer, Aaron Taylor‑Johnson, Jack O’Connell e Ralph Fiennes, Boyle e Garland riportano in scena anche Cillian Murphy (coinvolto in produzione), offrendo un ritorno all’universo che ha rivoluzionato l’horror pandemico. Ma stavolta il pericolo è diverso: più articolato, più consumato dal tempo, eppure infinitamente più claustrofobico.
Un nuovo capitolo tra isola sicura e territorio ostile
L’incipit: una vita protetta su Lindisfarne, dove la quarantena dura ormai da decenni. Quando qualcuno varca i confini naturali, il film esplora nuovi orizzonti fatti di minacce sconosciute e mutazioni profonde. Boyle non ripropone semplicemente la caccia agli zombie, ma interroga le ragioni biologiche e sociali dietro la rivolta degli infetti. Il risultato è un thriller che unisce terrori viscerali e curiosità antropologiche, portando lo spettatore a chiedersi: cosa significa sopravvivere quando rimane solo l’istinto?
Garland, co-autore della sceneggiatura, conserva la sua firma: riflessioni sui rapporti umani, lotta per la dignità, eroi umili e feriti. Il viaggio verso la terraferma diviene un confronto con ciò che l’umanità è diventata, non solo con l’orrore materiale ma anche con le scelte morali rimaste sommerse nel tempo.
Attori che incendiano lo schermo e nuova estetica horror
Jodie Comer e Aaron Taylor‑Johnson guidano il gruppo di sopravvissuti con una chimica convincente: lei determinata, assorta, lui padre e guerriero, proteggere il figlio Spike. Ralph Fiennes, in un ruolo enigmatico, introduce una tensione quasi shakespeariana, mentre Jack O’Connell fornisce concretezza fisica e istintiva alla lotta per la vita. Cillian Murphy, pur presente dietro le quinte, resta simbolico: legato al passato ma pronto a incarnare la continuità.
Dal punto di vista visivo, Boyle spinge la trilogia verso orizzonti più ampi: nature selvagge, villaggi post-apocalittici, chiese abbandonate. La fotografia alterna tonalità spente a scatti di luce, mentre la regia alterna fughe frenetiche e respirazioni calme, seguendo un ritmo imparziale ma sempre ugualmente teso. 28 anni dopo, primo capitolo della nuova trilogia, arriverà il 20 giugno 2025 nel Regno Unito e dal 18 giugno 2025 in Italia, distribu itore Sony. Un ritorno che promette brivido e riflessioni insieme, capace di rinnovare un genere e farne germogliare nuovi incubi. Preparatevi a un viaggio tra memoria, caos e futuro reso incerto.