Secondo mese dell’anno, nuova cinquina di letture da non perdere!

Henryk Sienkiewicz: Il Guardiano del Faro, Elliott

“Skawinski stava immobile sulla porzione di roccia, poi accanto ai giganteschi focolari del faro; dal basso lo si sarebbe detto un minuscolo punto nero. Cercava di raccogliere le idee e di rendersi conto della sua nuova situazione, ma il suo pensiero era ancora troppo oppresso perché potesse svolgersi regolarmente. Sentiva qualcosa di simile a ciò che deve provare una bestia braccata quando alla fine riesce a rifugiarsi su una roccia inaccessibile o in una grotta. Finalmente era giunta per lui l’ora, il tempo della pace”.

Vicino all’istmo di Panama, ad Aspinwall, è appena morto lo storico guardiano del faro, e va
trovato subito un sostituto disposto a dedicare la propria vita alla solitudine e al mare. L’unico candidato che si presenta è il settantenne ex militare Skawinski. Egli ha trascorso la sua vita vagando nel mondo senza mai realizzare del tutto i propri sogni e ora è pronto a riposare. Il suo potenziale datore di lavoro è scettico, riuscirà un uomo così anziano a occuparsi da solo del faro? Skawinski ottiene il posto e inizia a vivere al ritmo delle onde e dell’isola, finché qualcosa non lo fa tornare col pensiero alla sua patria, la Polonia, per parlarci da esule a nome di
tutti gli esuli che sono costretti a vivere lontani dalla terra d’origine.  Dall’autore del Premio Nobel “Quo Vadis” Henryk Sienkiewicz: Il Guardiano del Faro, Elliott.

Ashley Royer: Remember

Dopo una tempesta arriva sempre il sereno. Levi ne è convinto. Per tutta la vita ha osservato la pioggia e ha rincorso gli arcobaleni, credendo ciecamente nel lieto fine. Ma un giorno tutto è cambiato: il giorno in cui la sua ragazza è morta in un terribile incidente. Da quel momento il temporale l’ha inghiottito, e la luce non è più tornata. Così Levi ha smesso di parlare. Preoccupata per lui, la madre gli propone di prendersi una pausa e di raggiungere il padre, in Maine. Levi non ha voglia di lasciare l’Australia, ma ancor di più non ha voglia di lasciare i propri ricordi. Alla fine però decide di partire. E sarà proprio dall’altra parte del mondo che Levi incontrerà Delilah, il suo arcobaleno.

Vincitore del Premio Wattys: miglior talento letterario su Wattpad “Remember” (DeA Planeta) della diciassettenne Ashley Royer è il nuovo e attesissimo fenomeno editoriale con oltre 17 milioni di visualizzazioni. Una storia commovente che racconta in modo delicato l’amore, la perdita e la malattia.

Angelo Marenzana: Alle spalle del cielo

Alessandria, 1944. L’ex commissario di Polizia Lorenzo Maida è tornato in Italia ormai da qualche anno, ed è costretto a lasciare la polizia per non aver portato del tutto a termine una missione in Spagna, ovvero l’eliminazione di sette anarchici italiani. Mosso da un’inaspettata pietà ha lasciato in vita l’ultimo dei suoi obiettivi. Maida cerca quindi di ricostruirsi una nuova esistenza come commerciante di tessuti ad Alessandria, dove già vivono la sorella Martina con il marito Vito Todisco, commissario a sua volta e amico da sempre. La vita sembra scorrere normale, tra un allarme per un possibile bombardamento alleato e un’incursione delle truppe tedesche, quando una rapina in banca e il furto degli stipendi degli operai del calzaturificio locale turbano la placida comunità. Il caso sembra chiuso con il ritrovamento del cadavere di un noto balordo e la conseguente morte di Graffio, un giovane quanto ingombrante comunista dalla lingua lunga. Il tutto viene archiviato come un regolamento di conti tra due complici, Maida però non è convinto, e per dare una mano al cognato incaricato delle indagini si muoverà come un lupo solitario tra le pieghe della città. Così, tra banchieri senza scrupoli e ricordi di affascinanti amanti e la tagliente ironia del suo dipendente Curcio, Maida svelerà una verità ben più profonda che anima e turba la calma nebbiosa di Alessandria, mentre squadriglie di aerei alleati sono pronte a portare l’inferno in terra nel nuovo libro di Angelo Marenzana: Alle spalle del cielo (Baldini & Castoldi)

Raul Montanari: Sempre più vicino

Milano, 2014. Valerio ha ventisette anni e una vita vuota. Abita in un monolocale su cui aleggia la presenza del precedente proprietario, suo zio Willy, morto in odore di satanismo, che si dice avesse accumulato un tesoro mai ritrovato. Per guadagnare qualcosa, Valerio affitta l’appartamento per brevi periodi e va a dormire da un amico. Ha però un vizio: entrare in casa di nascosto dai suoi ospiti, per curiosare fra i loro oggetti e immergersi con la fantasia in esistenze diverse dalla sua. Una di loro, l’enigmatica Viola, lo colpisce al cuore. Fra i due sembra nascere qualcosa, ma Viola scompare e un detective privato che lavora per suo marito rivela a Valerio la verità: la donna è in fuga e forse il suo passaggio da quella casa non è stato casuale. Che c’entri in qualche modo la leggenda del tesoro dello zio Willy? Valerio e il detective si alleano per cercare Viola insieme, ed è l’inizio di un viaggio che dalle ombre che circondano la casa milanese trova il suo drammatico finale in una palude del Rio delle Amazzoni. Finché, fra scoperte dolorose e squarci di inattesa felicità, la vita di Valerio cambierà per sempre. Un libro, questo di Raul Montanari per Baldini & Castoldi, dove i fondamenti della narrazione romanzesca (il denaro, l’amore, l’avventura, il mistero, la comicità) catturano il lettore e si fondono nel ritratto di un personaggio vero e tenerissimo. E di una generazione derubata del proprio futuro e costretta a inventarsi il presente ogni giorno, con rabbia ma anche con ironia.

Orhan Pamuk: La donna dai capelli rossi

È bellissima, ha i capelli rossi come le fiamme e il fascino irresistibile dell’attrice che sul palco sa trasformarsi nell’eroina sensuale e perduta dei poemi. Cem è solo un umile apprendista quando la vede per la prima volta: non sa che da quel giorno anche la sua vita seguirà la traiettoria fatale e misteriosa delle tragedie cantate dai poeti. La donna dai capelli rossi di Orhan Pamuk (Einaudi) è un romanzo d’amore e gelosia, sulle passioni dei padri e i tradimenti dei figli, il racconto febbrile di un’ossessione capace di cambiare il corso di un’intera esistenza. Un romanzo affascinante che raccontando una storia, partendo dai discorsi già affrontati in ”La stranezza che ho nella mia testa” sulla modernizzazione di Istanbul e della Turchia, parla della profonda e rapida trasformazione di un paese e della sua città che ne è l’emblema, e lo anche nel senso di punto di incontro non facile tra oriente e occidente.