Versando la salsa di soia in questi piatti appaiono dei “quadri nascosti”. Una gentile idea stampata in 3D

La stampa 3D è davvero molto in voga adesso, viene utilizzata principalmente per studi importanti come nell’ambito medicina e della progettazione di ambienti, sicuramente è un mondo nuovo dove c’è ancora molto da esplorare e scommetto che negli anni ne vedremo delle belle. In principio erano molto costose queste stampanti e quindi accessibili solo a una nicchia ristretta, con l’avanzare del tempo, molte aziende hanno iniziato a produrle facendo scendere il prezzo di mercato e permettendo sia ad aziende che privati di potersene permettere una. Così facendo molti stanno iniziando a sperimentare i vari utilizzi di questa nuova tecnologia soprattutto nel design, alcuni sono interessanti altri estremamente carini e spesso escono idee intriganti come quella di uno studio di design giapponese Re’ De’ Stu che, sicuramente non salverà il mondo, però ha ideato delle ciotoline per la soia inutilmente bellissime.

Lo studio ha così ideato queste ciotole di porcellana che, riempite con la giusta porzione di soia, sempre da loro venduta, mostrano un piccolo dipinto. Per adesso la serie è composta da simboli tradizionali giapponesi come il Monte Fuji, il Santuario di Itsukushima e gli immancabili cuccioli di gattini o cagnolini. Potrebbero diventare un mai più senza delle nostre cucine visto che in Italia la cultura giapponese ha un grandissimo appeal.

 

Inoltre, l’evoluzione della stampa 3D è cambiata radicalmente dall’inizio, dove si poteva stampare solo la plastica, a oggi dove si può stampare con diversissimi materiali come la ceramica per l’appunto, oppure l’oro, l’argento, il titanio, il gesso e persino sostanze biologiche. Chi sa cosa ci riserva il futuro.

Per ora rimaniamo affascinati dalle ciotoline “magiche”.