Riapre la Sala delle Asse di Leonardo da Vinci al Castello Sforzesco

vista panoramica della sala delle asse di Leonardo da Vinci

Riapre al pubblico, dopo il lungo periodo di lockdown a causa del coronavirus, la Sala delle Asse di Leonardo da Vinci, che potrà essere ammirata dai visitatori dei Musei del Castello in una nuova forma: libera dalle strutture fisiche e multimediali dell’installazione “Leonardo mai visto” – che hanno accolto quasi 350.000 visitatori in occasione del Cinquecentenario della morte di Leonardo da Vinci – e con un’illuminazione essenziale che permetterà di ammirare la Sala, il Monocromo restaurato e i disegni leonardeschi emersi durante il restauro delle pareti, in attesa di ospitare da settembre il ponteggio per la prosecuzione del cantiere di diagnostica e di restauro.

Invece dei supporti multimediali audio e video che facevano parte integrante dell’installazione “Leonardo mai visto” nella Sala delle Asse, l’audioguida disponibile al bookshop e le schede di sala, scaricabili anche attraverso QR Code, racconteranno la sua storia con descrizioni puntuali e dettagliate, accessibili anche ai non vedenti.

una persona di spalle con il cellulare fotografa la sala delle asse di Leonardo da Vinci
Questa Sala è l’eccezionale testimonianza della presenza di Leonardo da Vinci (1452-1519) alla corte sforzesca, la Sala delle Asse è l’ambiente più illustre del Castello. Collocata al piano terra della torre angolare posta a nord-est, la Falconiera, la sala deve il suo nome al rivestimento ligneo che in età sforzesca si utilizzava per rendere alcuni ambienti meno freddi e più confortevoli. Ornata di affreschi a motivi araldici per Galeazzo Maria Sforza, la sala ha ricevuto sotto Ludovico il Moro la celebre decorazione leonardesca, nel 1498.

La Sala delle Asse è visitabile lungo il percorso del Museo d’Arte Antica, accessibile tramite l’acquisto del biglietto (5 euro) che consente di visitare anche tutti i restanti musei del Castello aperti al pubblico come il Museo della Pietà Rondanini, il Museo d’Arte Antica, il Museo delle Arti Decorative e il Museo degli Strumenti Musicali.

Pur non essendo obbligatoria, la prenotazione sul sito è consigliata per consentire una migliore gestione della visita e assicurarsi l’ingresso. I visitatori potranno comunque accedere alle collezioni, sempre nei limiti della capienza prevista per ogni fascia oraria, acquistando il biglietto all’ingresso del museo. I Musei del Castello sono aperti nelle giornate di giovedì e venerdì, dalle ore 11 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).