“Contrappasso”, il primo libro di Andrea Delogu cancella il confine tra realtà e distopia. Recensione

Immaginate se la morte di ogni animale – dalla zanzara che gironzola in casa, al bovino in allevamento – determinasse la morte di una persona. Nella realtà distopica di “Contrappasso”, che fonda le radici nella nostra società odierna, succede proprio così.

A raccontare questa potentissima storia è Andrea Delogu, scrittrice, giornalista e conduttrice radiofonica che con il suo primo libro fa centro nella mente dei lettori, costringendoli ad interrogarsi sul rapporto malato tra uomo e natura che da secoli ormai pervade il nostro mondo.

Una realtà distopica che nasce dal nostro presente

Il racconto si apre su una scena di vita normale, che verosimilmente chiunque ha sperimentato, magari in prima persona o come osservatore: c’è una coppia di amanti, marito e moglie, che prepara la cena mentre tramonta il sole.

Aron e la sua amata hanno finito di lavorare e finalmente si trovano a casa, dove preparano per cena un piatto caldo, davanti al quale si racconteranno la loro giornata. Quel giorno, però, per la prima volta di verifica il “contrappasso”, che cambierà per sempre le sorti dell’umanità.

Sua moglie prende fuoco mentre cerca di cuocere delle cicale di mare: la sua pelle frigge esattamente come il corpo del crostaceo. Le morti, da quel momento, saranno miliardi: ogni essere umano che uccide un animale morirà della stessa sorte.

L’umanità si dimezza e ci si adatta a vivere in un mondo dove anche il destino di un moscerino può determinare il tuo: la città si dipinge di bianco per distinguere anche gli insetti più piccoli, le persone camminano lentamente e i benestanti acquistano macchine a guida automatica per non avere responsabilità nel caso si investa una blatta che esce improvvisamente da un tombino.

La legge del contrappasso

Nel mondo descritto da Andrea Delogu attraverso gli occhi di Sara, una giovane giornalista, non si consuma carne: i nati post-contrappasso non riescono nemmeno ad immaginare che aspetto avrebbe un pezzo di carne nel piatto e, allo stesso tempo, denunciano il modo di vivere che adottavano le persone prima del 2022, anno in cui la legge ha preso il sopravvento sulla vita delle persone.

Andrea Delogu

Sara non comprende, ma conosce bene quel mondo grazie alle parole dei genitori che, prima di morire, le raccontavano cosa significasse vivere senza temere di sfracellarsi sul pavimento da un momento all’altro, solo perché non hai visto passare quella formica che, morendo, ha messo fine anche alla tua vita.

Il mondo in cui vive Sara, in realtà, non ha imparato a rispettare la natura, ma solo a convivere con il suo potere: infatti, continuano ad esserci allevamenti di animali per sfamare le voglie dei più ricchi che non hanno dimenticato il sapore della carne. Per uccidere un animale, però, il governo decide di sacrificare i malati terminali, privati del tempo che gli restava per soddisfare le voglie dei più abbienti.

Il libro di Andrea Delogu è illuminante e tiene il lettore attaccato alle pagine, che raccontano una storia d’amore, di rabbia e di riscatto, ambientata in un mondo profondamente in sofferenza.

Sara cercherà di declassare a tutti i costi Ava Glacé, la donna ai vertici del governo che decide le sorti del paese con poteri illimitati. Per via delle decisioni di Ava, che ha creato quel sistema di sopravvivenza a scapito dei meno fortunati, la giovane protagonista ha perso la mamma, sacrificata al “Dovere” per uccidere animali da allevamento.

Durante il suo viaggio alla ricerca della chiave per distruggere il mondo malato in cui lei stessa è nata – e che in parte giustifica – Sara troverà l’amore in un ragazzo, l’apatia in una donna ridotta a partorire figli su figli che poi non rivedrà più  solo per soccombere alla crisi demografica. Ma incontrerà anche i “Ribelli”, coloro hanno rischiato la vita per uscire dalle recinzioni del governo e ora vivono emarginati, in mezzo alla natura e in sintonia con essa.

Perché leggere “Contrappasso” di Andrea Delogu

 

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Contrappasso ti fa fare molte domande: leggendolo ci si interroga su quanto sia malato il mondo in cui oggi viviamo, ci si rende conto che ci siamo abituati a una società in cui le responsabilità verso il prossimo sono il grande assente.

Leggendo il libro di Andrea Delogu ci si sente fortunati a poter dare per scontato dei privilegi, ma ci si sente anche colpevoli, perché non ci preoccupiamo della vita di una zanzara solo perché la sua sorte non intaccherà mai la nostra.

Il mondo in cui si muove Sara è spaventosamente reale e racchiude tutte le conseguenze del nostro presente, in cui regna consumismo, disinteresse, violenze sugli animali e noncuranza nei confronti dell’ambiente.

Lo stile è incalzante come un thriller e ti tiene incollato a 400 pagine che scorrono velocemente davanti ai propri occhi come episodi di una serie tv.

Contrappasso di Andrea Delogu ti farà diventare vegetariano? No. Se consumi carne e non hai mai pensato di smettere, con tutta probabilità questo libro non ti porterà a diventare vegetariano, perché non è nei suoi obiettivi.

Ti farà sicuramente riflettere, fornendoti un altro punto di vista da cui osservare le cose. Forse, inizierai a consumare carne e derivati con più consapevolezza, ci penserai due volte prima di uccidere istintivamente quella zanzara che non ti fa dormire la notte, pensando a quanto sarebbe atroce se anche tu, dopo quel gesto, morissi nello stesso modo.

Contrappasso è sicuramente un libro da leggere per chi ama interrogarsi su mondo ed è il libro perfetto per tutti coloro che sposano le abitudini alimentari della nostra realtà, ma – allo stresso tempo – ne riconoscono le lacune.

La sinossi

“Il mondo è cambiato radicalmente negli ultimi quindici anni. Dal giorno in cui Aron, tornando a casa, ha visto sua moglie prendere fuoco mentre tentava di cuocere delle cicale di mare. È stata la prima volta che si è verificato il “contrappasso”: ogni essere umano che uccide un animale muore della stessa morte.

Le morti sono state miliardi, l’umanità si è più che dimezzata. Tra loro i genitori di Sara, una giovane giornalista convinta che Ava Glacé, presidente con poteri pressoché illimitati, abbia qualcosa da nascondere. Per questo comincia a indagare, partendo proprio da Aron, alla scoperta di un terribile segreto.”