Una Poltrona per Due, la spiegazione del finale in dettaglio

Una Poltrona per Due è ormai definitivamente il cult natalizio per eccellenza qui in Italia, tanto da venire trasmesso su Italia Uno la Vigilia di Natale da 25 anni. Un film che ormai tutti quanti conoscono a memoria ma che bisogna riguardare più volte per capirne il finale.

La scommessa

La trama di Una Poltrona per Due gira tutta attorno alla scommessa dei fratelli Duke, due ricchi anziani dell’alta finanza americana e datori di lavoro di Louis Winthorpe (Dan Aykroyd), che si chiedono se le persone siano propense a comportarsi bene in base al contesto sociale che le circonda o lo facciano semplicemente perché nella loro natura o meno.

Vittima della scommessa è proprio Louis Winthorpe che attraverso uno stratagemma architettato dalla coppia viene arrestato e perde la sua fortuna mentre al senzatetto Billie Valentine (Eddie Murphy) viene offerta una posizione di prestigio nella società e l’uomo si rivela un abile investitore.

Conclusa la scommessa i due pianificano così il modo di sbarazzarsi di Valentine il quale però scopre la verità e si allea così con Winthorpe, caduto nel frattempo in disgrazia, per far perdere tutta la propria ricchezza ai Duke e vendicarsi così dei due.

I Futures

La vendetta dei due si basa sui futures ovvero contratti firmati da due parti nelle quali ci si accorda per scambiare in futuro una quantità di merce ad un prezzo prestabilito. Questi sono di fatto una scommessa sul prezzo e il valore che una data merce avrà in futuro.

Chi vende la merce, dunque, scommette sul fatto che in futuro il prezzo scenderà mentre chi compra fa la scommessa all’inverso e punta sul fatto che il prezzo si alzerà. Se chi compra avrà ragione potrà così comprare la merce ad un prezzo al ribasso, per poi rivenderla sul mercato ed incassare la differenza.

Nel film i Duke comprano dei contratti futures sulle arance, così da speculare in borsa sulla merce, rassicurati dal fatto che questi sono riusciti a corrompere un commissario per farsi consegnare in anticipo un rapporto sui raccolti d’arance e, di conseguenza, scommettere a colpo sicuro su un’opzione o l’altra.

Il Finale

Winthorpe e Valentine riescono ad intercettare il commissario e scoprono che il raccolto è andato bene e fanno giungere ai Duke l’informazione sbagliata. Questi, pensando che il raccolto sia andato male e che il prezzo sarebbe stato al ribasso e il prezzo delle arance in futuro sarebbe aumentato investono tutto il loro capitale su futures che li impegnano a comprare in anticipo con prezzi bassi, convinti che questi sarebbero poi aumentati dopo la diffusione del rapporto.

Gli altri investitori seguono l’esempio dei Duke e così il prezzo delle arance sale ulteriormente. Nel frattempo, Winthorpe e Valentine stipulano features come venditori impegnandosi a vendere le arance in futuro a un prezzo che gli altri investitori giudicano basso pensando che il rapporto sarebbe stato negativo.

Quando arriva l’annuncio ufficiale i Duke scoprono di essere stati ingannati mentre gli investitori, impegnatisi a comprare arance a un prezzo molto più alto di quello del mercato, propongono futures come venditori a Winthorpe e Valentine che, dopo che il prezzo si è abbassato di parecchio, accettano di comprarli.

Essendo il prezzo più basso di quello dei contratti che i due hanno firmato come venditori riescono a prendere accordi per vendere le arance, che non hanno ancora un prezzo molto alto, per poi comprare le arance che venderanno ad un prezzo molto più basso. I due mettono così in atto una pratica di vendita allo scoperto nota come short selling.

La tecnica usata dai due si chiama insider trading e consiste nel fare operazioni in borsa sulla base di informazioni non ancora pubbliche. Una pratica illegale dal 2010 e non negli anni ’80 e che è nota, proprio grazie ad Una Poltrona per Due, come Eddie Murphy Rule

Il film vede così i Duke che, basandosi su un’informazione sbagliata, hanno fatto la scommessa opposta e perdono tutto il loro patrimonio mentre Winthorpe e Valentine si trovano così arricchiti a scapito dei due fratelli.