L’eredità di Sinisa Mihajlovic andrà a qualcuno di inaspettato. Arrivano i conti in sospeso

Il grande calciatore Sinisa Mihajlovic è scomparso questo sedici dicembre lasciando un vuoto incolmabile non solo in tutti gli amanti del calcio ma anche in chi lo aveva apprezzato anche fuori da calcio. Dopo una battaglia con la leucemia Sinisa è venuto a mancare ed adesso si raccolgono i pezzi della perdita. In ballo ci sono, però, anche questioni burocratiche. A chi andrà la copiosa eredità?

Sinisa Mihajlovic non ce l’ha fatta. Per l’ex calciatore ed allenatore la leucemia è stata l’ultima grande battaglia da sconfiggere. Purtroppo, però, il male era davvero troppo forte e l’uomo è scomparso il sedici di dicembre.

Tutti hanno reso omaggio ad un calciatore grandissimo che prima di essere una star di questo amato sport era un grande marito e padre. Il cordoglio mediatico e social dura ancora a distanza di due giorni ed in molti non si capacitano di questa grandissima perdita del mondo del calcio e non solo.

Al suo fianco negli ultimi momenti c’è stata tutta la sua numerosissima famiglia che lo ha accompagnato nel viaggio finale di una vita fatta di soddisfazioni e gioie. Sinisa lascia sua moglie e ben cinque figli oltre che una piccolissima nipotina. Avrebbe voluto essere presente nella crescita della bambina ma purtroppo il destino è stato ben più beffardo.

Non tutti sanno che Sinisa Mihajlovic aveva avuto un altro figlio da una relazione precedente nato nel 1993.

Il figlio di Sinisa Mihajlovic

Prima di iniziare la sua lunga storia d’amore con Arianna Rappaccioni e di avere con lei cinque figli Mihajlovic ha avuto un altro bambino da una relazione precedente. Si tratta di Marko nato da una storia che il calciatore ha avuto non appena giunto a Roma.

In realtà, Sinisa ha conosciuto Marko soltanto nel 2004 e con lui non ha mai avuto un rapporto concreto e duraturo nonostante il grande rammarico. Queste le sue parole durante un’intervista in merito alla questione: “Con Marko sono stato un padre diverso, e mi dispiace. L’ho riconosciuto, mantenuto, ma non l’ho cresciuto io. Non lo sento da un anno. Gli avevo chiesto di prendersi più responsabilità, non ne è stato capace.Mi ha chiamato, ma non ho risposto. Lo chiamerò io quando sarò pronto. Quando qualcuno mi delude, mi serve tempo”.

La questione eredità, quindi, va a complicarsi ed il patrimonio maturato dall’allenatore deve essere diviso per legge anche con Marko a prescindere dalla sua presenza o meno nel testamento. I suoi figli  Viktorija, Virginia (classe 1998) e i tre maschi: Miroslav (2000), Dusan (2002) e Nicholas (2004) e sua moglie Arianna, pertanto, andranno a condividere proprio con Marko l’eredità che lo vogliano o no.

Questo perché per legge oltre al testamento si fa fede alla successione legittima, ossia quando si include ogni erede definito “legittimo”. E Marko, anche con il complicato passato avuto con suo padre Sinisa, è stato riconosciuto e a lui spetta la medesima quota degli altri figli.