The Menu, cosa si nasconde davvero dietro la porta argento?

Un mistero di The Menu non è mai stato svelato, ovvero ciò che lo chef Slowik potrebbe nascondere dietro la porta d’argento nel suo ristorante sull’isola.

“Qualcosa di molto speciale” si nasconde dietro la porta d’argento in The Menu, il film diretto da Mark Mylod, eppure non ha mai chiarito esattamente cosa. Anya Taylor-Joy e Ralph Fiennes guidano questa intrigante commedia dark thriller nei panni rispettivamente di Margot e dello chef Julian Slowik.

Slowik è uno chef di fama mondiale, noto per la creazione di straordinarie esperienze culinarie, e questa è tutt’altro che un’eccezione, è diventato ormai vuoto, privo della sua vecchia passione per la cucina e sta cercando di far pagare i responsabili del suo declino interiore.

Il menu satira su come il cibo si relaziona all’elitarismo e su come il consumismo imbruttisce l’arte lasciandola priva di ogni vero amore o devozione nonostante il suo aspetto piacevole.

The Menu è tra i nuovi film e programmi TV attualmente in streaming anche su Disney+, ed è sicuramente un thriller divertente e complesso, con il progredire della storia, Slowik rivela intenzionalmente sempre più retroscena, motivazioni e stranezze. Alla fine le situazioni sono esposte abbastanza chiaramente, ma ci sono ancora alcune domande senza risposta.

Uno grosso punto di domanda riguarda quello che Slowik sussurra al Tyler, interpretato da Nicholas Hoult, per costringerlo a suicidarsi, un altro si riferisce alla misteriosa porta d’argento che Margot nota all’interno del ristorante e come mai si collega a una porta identica nella residenza privata di Slowik.

Cosa c’è dietro la porta d’argento del ristorante della casa dello chef Slowik?

The Menu

Quando le è permesso avventurarsi fuori dal ristorante, la protagonista sceglie di imparare qualcosa in più sul folle chef rapitore, nemmeno alla sua dipendente più fidata, Elsa, è permesso entrare in casa di Slowik. Una volta dentro scopre essere una copia esatta del ristorante in cui si trovavano prima, inclusa la speciale porta d’argento.

Dopo una rissa violenta che si conclude con Elsa pugnalata al collo, Margot scopre cosa c’è dietro quella porta: una stanza dedicata al passato di Slowik dove sono esposte recensioni di ristoranti, foto di quella che sembra una famiglia e una foto di lui felice come mentre la molto giovane lavora in un fast-food. Quella scoperta è la chiave che le permetterà di garantirsi un biglietto per la libertà.

Anche se le due porte d’argento sono volutamente identiche, logicamente, non avrebbe senso che dietro a quella del ristorante ci sia la stessa cosa di quella trovata nella casa, un fatto particolare è che la porta era sbloccata e probabilmente Margot avrebbe potuto aprirla. Forse si trattava solo di un’altra uscita o data la potenziale interpretazione cannibalistica del finale, potrebbe essere un orribile dispensa per carne umana.

Molto probabilmente, però, nonostante la dichiarazione di Elsa secondo cui dietro si nasconde “qualcosa di molto speciale”, non è niente di veramente importante visto il contesto. Se fosse stata importante o avesse ospitato qualcosa di prezioso, sarebbe stata tenuta in maggiore considerazione.

Perché la porta d’argento non viene aperta e cosa significa veramente?

La porta d’argento del ristorante è presumibilmente un enigma che non aveva bisogno di essere risolto. Il suo scopo narrativo era quello di spingere Margot a voler attraversare la stessa porta nella residenza di Slowik per scoprire “qualcosa di molto speciale”.

In quanto tale, la porta del ristorante non è stata aperta da nessuno degli altri ospiti poiché la domanda su cosa nascondesse non era necessaria per il vero mistero di The Menu. Man mano che il film procede, si svela come e perché questi ospiti sarebbero morti e se anche Margot sarebbe sopravvissuta, giocando abilmente con i classici stereotipi dell’orrore rivelando la sua verità a metà del menu.

The Menu

Lillian, l’illustre critico gastronomico, descrive l’esperienza culinaria in un ristorante Slowik dicendo: “Non è solo uno chef. È un narratore. Il gioco sta cercando di indovinare quale sarà il tema generale dell’intero pasto. Questo è il vero mistero di The Menu: non cosa nasconda Slowik dietro una porta d’argento decorata, ma piuttosto cosa aveva pianificato per i suoi ospiti speciali e perché.

Nonostante arrivino tutte le risposte in modo semplice diretto e sebbene questa domanda possa persistere, la natura senza filtri non rende The Menu meno interessante e intrigante.