The Last Of Us: il passato di una vecchia conoscenza | Recensione episodio 3

L’avventura/disavventura dei nostri protagonisti continua: hanno bisogno di aiuto e lo vanno a chiedere a qualcuno che potrebbe essere molto utile.

Joel ed Ellie (rispettivamente Pedro Pascal e Bella Ramsay) continuano il loro viaggio dopo aver detto addio a Tess (Anna Torv) ed essere riusciti a sfuggire ad un’orda di clicker e runner. Joel decide di chiedere aiuto ad una sua vecchia conoscenza per riuscire ad ottenere una macchina, evitando di camminare troppo a lungo e di impiegarci troppo tempo. Durante il loro cammino, Joel spiega ad Ellie cos’è successo e come il mondo è finito, dato che lei è nata quando già l’epidemia era ampiamente diffusa.

Tornando indietro nel 2003, vediamo i soldati che evacuano ogni abitante da ogni singola cittadina statunitense. Ad eccezion fatta per Bill (Nick Offerman), un survivalista che riesce a nascondersi dai militari per sopravvivere da solo. L’uomo è molto attrezzato dal punto di vista combattivo: ha un arsenale pieno di svariate armi da fuoco, è in grado di procurarsi acqua, luce e gas in modo autonomo, fa razzia delle ultime provviste alimentari rimaste in città e circonda la sua abitazione con trappole ingegnose per difendersi contro gli infetti o i possibili banditi.

Il tempo passa, arrivando al 2007, quando in una trappola di Bill ci finisce Frank (Murray Bartlett), un sopravvissuto di un gruppo formato da 10 persone dirette a Boston. Sulle prime, Bill è molto schivo e non si fida di Frank, ma si lascia convincere ad ospitarlo a casa sua per un pasto caldo e una doccia. Alla fine della giornata, i due si scoprono soli e bisognosi d’amore e finiscono con lo stare insieme.

Nel 2010, grazie a Frank e alla sua comunicazione via radio, la coppia fa la conoscenza di Tess e Joel e i quattro sopravvissuti si scambiano favori e viveri. Purtroppo, però, negli anni Frank si ammala e nel 2023 decide che è giunta la sua ora. Convince Bill ad ucciderlo, facendogli prendere una quantità smisurata di pasticche. L’uomo accetta ma, alla fine, all’insaputa iniziale di Frank, decide anch’egli di avvelenarsi con le stesse medicine. Così, entrambi muoiono nella loro casa.

Poco tempo dopo, Joel ed Eliie arrivano a destinazione ma scoprono che i due uomini sono morti, tramite una lettera che Bill aveva lasciato per Joel. I nostri eroi prendono l’auto lasciata dalla vecchia conoscenza/vecchio amico e si dirigono verso il Wyoming, dove si trova Tommy (Gabriel Luna), il fratello di Joel. Quest’ultimo si è finalmente convinto di portare Eliie da lui perché lì sanno come occuparsi del suo caso.

Questo episodio è stato uno spaccato sulla vita del personaggio di Bill, mostrandoci come si è organizzato per sopravvivere all’epidemia, come ha conosciuto il suo futuro compagno Frank e come sono finite le loro vite. Molto diverso dal videogioco, dove conosciamo Bill tramite Joel ed Ellie. Infatti, nel gioco, i due raggiungono Bill, che è ancora vivo e che li aiuta nella loro missione di recupero di una macchina per partire in viaggio.

La sua omosessualità non è detta esplicitamente, ma solamente accennata in modo lieve. Mentre in questo terzo episodio abbiamo avuto modo di conoscere più a fondo il personaggio di Bill. Sebbene non sia una parte del videogioco, questo flashback è stato creato molto bene, affidandosi ai pochi indizi che il videogame ci fornisce. Certamente, essendo questa una serie televisiva, molti elementi sono stati ampliati e romanzati.

Ad ogni modo, questi spaccati in più sulle vite dei ben noti personaggi videoludici sono realistici e probabili secondo la trama del videogioco. Nel mentre, il rapporto tra Joel ed Ellie è ancora un po’ altalenante:

l’uomo è molto restio ad aprirsi e lasciarsi andare con la ragazzina, essendo stato ferito nel profondo a causa della perdita dell’amata figlia, ed Ellie non capisce il comportamento di Joel e, quindi, anche lei è molto circospetta. Aspettiamo, quindi, il quarto episodio per vedere se arriveremo subito da Tommy oppure se ci saranno altri flashback di qualcuno.